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Storie dell’arte e Archivi di persona nella Fondazione Federico Zeri

Evento online per presentare le raccolte fotografiche e librarie acquisite nel corso degli anni, che hanno incrementato l’originario lascito di Zeri con oltre 145.000 fotografie

Venerdì 16 ottobre, dalle 10 alle 12.30, nella pagina Facebook dalla Fondazione Federico Zeri, si svolgerà l'evento "Storie dell’arte e Archivi di persona nella Fondazione Federico Zeri", un evento di presentazione rivolto alle istituzioni, studiosi, archivisti, bibliotecari e conservatori.

Saranno presentate le raccolte fotografiche e librarie acquisite nel corso degli anni, che hanno incrementato l’originario lascito di Zeri con oltre 145.000 fotografie. In particolare quelle degli studiosi Everett Fahy, Robert Gibbs, Julian Kliemann, Anna Ottani Cavina, Stefano Tumidei, Luisa Vertova.Verrà inoltre presentato il nuovo strumento di ricerca del catalogo online della Fondazione Zeri, Esplora i fondi, che permetterà di navigare e conoscere tutte le 15 raccolte fotografiche, anche quelle non ancora schedate.

All'evento interverranno Mirko Degli Esposti, Prorettore per le Tecnologie digitali dell’Università di Bologna; Andrea Bacchi, Direttore della Fondazione Federico Zeri; Tiziana Serena, Università di Firenze; Andrea De Marchi, Università di Firenze; Francesca Mambelli, Fondazione Federico Zeri; Silvia Ginzburg, Università degli Studi Roma Tre; Marilena Daquino, Digital Humanities Advanced Research Centre, Università di Bologna; Gail Feigenbaum, Associate Director Getty Research Institute, Los Angeles; Flavio Fergonzi, Scuola Normale Superiore, Pisa; Alessandro Nova, Direttore Kunsthistorisches Institut in Florenz.


Sarà anche l'occasione per rendere disponibili online i primi nuclei di fotografie frutto dell’attività di catalogazione della Fototeca Fahy e del Fondo Supino: 4.500 immagini dalla Fototeca Fahy dedicate al secondo Quattrocento fiorentino che integrano perfettamente la ricca documentazione su quel periodo presente nella fototeca di Zeri; 3.260 immagini dal Fondo Igino Benvenuto Supino di proprietà del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna catalogate grazie alla collaborazione attivata con la Fondazione Federico Zeri. Sono fotografie antiche e rare e saranno anch’esse accessibili dal database della Fondazione.

Seguirà il lancio di ARTchives, la prima piattaforma internazionale web-based per il censimento degli archivi di storici dell'arte, un progetto che nasce come risposta operativa al grande interesse che si sta sviluppando intorno ai fondi di persona conservati presso biblioteche, archivi, musei, fototeche, sedi private e alla crescente necessità di una loro più sistematica individuazione, conservazione e valorizzazione. Lo scopo è fornire uno strumento per il reperimento e l’utilizzo delle fonti manoscritte, fotografiche e a stampa sulla storia dell’arte di parte del XIX e del XX secolo. All’obiettivo di reperire e conservare questi materiali si accompagna quello di stimolare una campagna di ricerche che, nell’includere dati spesso ancora sommersi, permetta di riconsiderare stagioni cruciali della storia dell’arte in una prospettiva storiografica sentita da più parti come ineludibile.

La Fondazione Federico Zeri, insieme a cinque istituzioni italiane e straniere (Biblioteca Hertziana, Getty Research Institute, Kunsthistorisches Institut in Florenz, Scuola Normale Superiore di Pisa e Università di Roma 3), è alla guida del progetto che prevede il primo censimento di fondi archivistici di storici dell’arte confluiti in raccolte pubbliche e private.  Il valore innovativo del progetto è anche nelle modalità con cui verrà svolta la mappatura. In particolare, la raccolta dei dati avverrà tramite un’applicazione che sfrutta le tecnologie del web semantico.

La costante attività di progettazione svolta dalla Fondazione Federico Zeri in sinergia con informatici, storici dell’arte e ricercatori nel campo delle digital humanities, permette oggi di presentare questi nuovi strumenti per la conoscenza e per la valorizzazione online di grandi patrimoni analogici come documenti, fotografie, libri.