Partirà a gennaio 2021 il nuovo master dell'Alma Mater "Space missions science, design and applications", un nuovo percorso innovativo di alta formazione, in collaborazione con i partners ASI, CNR-ISAC, INAF-OAS, INFN, ENEA, INGV, ARPAE, ESA, Regione Emilia-Romagna, Thales Alenia Space, Telespazio, D-Orbit, Kayser, Media Lario, MEEO, che sarà presentato all'Open Day in programma per venerdì 6 novembre, alle 11, su Zoom.
Aperto a laureati magistrali in ambito scientifico, tecnologico, informatico, statistico, biologico e medico, il master avrà 30 posti disponibili e avrà l'obiettivo di far acquisire competenze nel campo delle missioni spaziali e dell'analisi di dati da satellite in ambito scientifico e applicativo.
La space economy muove ogni anno circa 350 miliardi di dollari a livello globale: è un valore che triplicherà entro vent’anni. In Italia, le circa 250 imprese del settore danno lavoro a 6300 persone (+3% degli occupati dal 2014) e nel 2017 hanno prodotto un fatturato di 1,9 miliardi di euro. Nuove professionalità sono sempre più richieste da agenzie, industrie ed enti di ricerca per operare nei vari ambiti delle missioni spaziali, come la valutazione degli obiettivi scientifici e applicativi, il segmento in orbita (upstream - servizi di lancio, sviluppo e produzione di satelliti, infrastrutture, payload, sensori, moduli abitati, robotica), il segmento di terra (midstream - operazioni, sicurezza, terminali) e la filiera di servizi e applicazioni (downstream). È in questo contesto che si inserisce il nuovo Master in Space missions science, design and applications (SPICES), promosso dal Dipartimento di Fisica e Astronomia in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati. Diretto da Andrea Cimatti, Ordinario di Astronomia e Astrofisica, il master intende formare profili professionali qualificati che possano mettere a disposizione competenze multidisciplinari nei diversi aspetti che caratterizzano la filiera delle missioni spaziali.
Partendo dal background scientifico per cui le missioni rappresentano strumenti di indagine essenziali, il piano didattico del master ne analizza i fondamenti dell’ingegneria e dell’esecuzione, trattando infine l’analisi dei dati ottenuti da satelliti per applicazioni in campi di interesse strategico. Alla preparazione teorica, interamente in lingua inglese e affidata a un corpo docente di accademici ed esperti del settore, si affianca un periodo di stage di 600 ore in industrie, agenzie e strutture di ricerca leader a livello nazionale e internazionale.