Si chiama PROLEISH il nuovo progetto di ricerca guidato dall'Università di Bologna che punta a sviluppare strumenti terapeutici innovativi per il trattamento della leishmaniosi, malattia infettiva di origine parassitaria che colpisce sia l'uomo che gli animali domestici e selvatici.
PROLEISH è uno dei 22 progetti finanziati a livello nazionale dal Ministero dell'Università e della Ricerca, su 996 proposte presentate, nell'ambito del Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR), che prevede "specifici interventi di particolare rilevanza strategica, indicati nel Programma Nazionale delle Ricerche (PNR)".
A coordinare lo studio sarà Maria Laura Bolognesi, professoressa di Chimica farmaceutica al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie e coordinatrice del Corso di dottorato in Scienze biotecnologiche, biocomputazionali, farmaceutiche e farmacologiche. Per l'Alma Mater parteciperà inoltre il gruppo guidato dal professor Andrea Milelli del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita. E saranno coinvolti anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS).