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Turbolenza e sostenibilità: si rafforza il Laboratorio CICLoPE

L’infrastruttura dell’Università di Bologna, unica al mondo nel suo genere, ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell'Università e della Ricerca per consolidare le sue attività di ricerca, con un focus sulla riduzione dei consumi dei mezzi di trasporto


Continua a crescere il Laboratorio CICLoPE dell’Università di Bologna: l'imponente galleria del vento che permette di realizzare esperimenti sugli effetti della turbolenza non realizzabili nei laboratori convenzionali, con livelli di accuratezza mai raggiunti prima. La struttura, che fa parte del Dipartimento di Ingegneria Industriale, ha ottenuto un finanziamento di 200.000 euro dal Ministero dell'Università e della Ricerca per rafforzare ulteriormente le attività di ricerca, con un focus particolare sulle applicazioni legate alla sostenibilità.

"Per raggiungere gli obiettivi internazionali di riduzione dei consumi generati dai mezzi di trasporto è indispensabile sviluppare nuove tecnologie in grado di interagire sulle dinamiche dei flussi turbolenti", spiega il professor Alessandro Talamelli, coordinatore del progetto. "Il laboratorio CICLoPE è stato concepito come una piattaforma ideale per questo tipo di studi ed è oggi un'infrastruttura indispensabile per studiare e sperimentare nuove soluzioni che vadano in questa direzione".

Nato nel 2014, il Laboratorio CICLoPE è un'imponente galleria del vento - chiamata "Long Pipe" - lunga 130 metri che permette di riprodurre i flussi turbolenti che si verificano ad esempio sulla superficie delle ali degli aerei, delle navi, dei veicoli terrestri, ma anche sulla superficie stessa della Terra. Si trova a Predappio, ospitato a 60 metri di profondità, nei tunnel che un tempo erano delle Officine Aeronautiche Caproni.

"I tunnel sotterranei sono uno spazio ideale per questo tipo di sperimentazioni", dice ancora Talamelli. "Al riparo da qualsiasi disturbo e vibrazione, garantiscono un’elevatissima stabilità delle condizioni ambientali che si traduce in un’elevata ripetibilità degli esperimenti".

Non a caso, CICLoPE (Center for International Cooperation in Long Pipe Experiment) è oggi un punto di riferimento mondiale per gli studi sulla turbolenza. Fa parte della rete di infrastrutture della EUHIT (European High-Performance Infrastructure in Turbulence) e partecipa a numerose collaborazioni internazionali. Il nuovo finanziamento permetterà ora di rafforzare ulteriormente le attività di ricerca, massimizzando le potenzialità di questo laboratorio unico al mondo.