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Lutto in Ateneo. E' scomparso il prof. Vincenzo Spaltro

Docente di Psicologia del lavoro all'Alma Mater, ha divulgato la conoscenza della psicologia e della professione dello psicologo collaborando con alcuni programmi televisivi di successo a contenuto psicologico

Si è spento il prof. Vincenzo Spaltro, uno dei fondatori della Psicologia del lavoro italiana.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1953 presso l’Università di Milano, si è specializzato nello stesso ateneo in Medicina del lavoro, per poi trasferirsi resso l’Istituto di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano specializzandosi in Psicologia del lavoro. Sotto la guida del prof. Agostino Gemelli, si è dedicato definitivamente a questo campo di studi, svolgendo un ruolo pionieristico per la realtà italiana, grazie anche ai sistematici rapporti di collaborazione intrattenuti con importanti centri di ricerca nordamericani ( Montreal, Laval, Chicago…), dove ha affinto soprattutto le sue competenze nell’utilizzazione dei gruppi sia a scopo formativo che psicoterapeutico.


Il prof. Spaltro ha collaborato sistematicamente con il mondo delle aziende portando un contributo molto significativo alla comprensione ed al miglioramento delle relazioni industriali, alla sicurezza e all’ergonomia. Alla fine degli anni ‘60 ha tenuto il primo insegnamento di Psicologia del lavoro istituito in Italia presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università Cattolica di Milano.

Divenuto Professore Ordinario di Psicologia del lavoro presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna dall’a.a. 1974/75, ha favorito in Ateneo lo sviluppo della disciplina fondando la Scuola di Specializzazione in Relazioni Industriali e del Lavoro e svolgendo il ruolo di Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Psicologia del Lavoro e dell’Organizzazione.

Ha fondato e diretto la rivista “Psicologia e Lavoro” (il Saggiatore) e curato il primo manuale italiano di Psicologia del lavoro (Etas Kompass). E’ stato più volte Presidente della Società Italiana di Psicologia (SIPs) ed ha diretto la rivista “Psicologia Italiana”, organo della stessa società.

Ha insegnato anche nelle Università di Trento e Pavia.

Negli anni ’80 , con l’intento di divulgare e diffondere la conoscenza della psicologia e della professione dello psicologo, ha collaborato ad alcuni programmi televisivi di successo a contenuto psicologico (Test, Il mercato del sabato, Il bello della diretta, Di che vizio sei ?...)