Soluzioni per i trasporti del futuro, supporto alla digitalizzazione delle città, nuovi servizi per la mobilità, innovative tecnologie per la sicurezza e la sostenibilità delle infrastrutture. Sono i principali temi che saranno affrontati all’interno del nuovo Laboratorio internazionale associato NextRIM – Next Generation Road Infrastructure and Mobility.
Il laboratorio prende vita grazie ad un accordo tra l’Università di Bologna e la francese Université Gustave Eiffel, ateneo nato lo scorso anno dalla fusione dell'Università Paris-Est Marne-la-Vallée e dell’IFSTTAR, l'Istituto per la ricerca europea su città e regioni, trasporti e ingegneria civile.
L’accordo è stato siglato dal rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, e dal presidente dell’Université Gustave Eiffel, Gilles Roussel. In occasione della firma che ha dato vita a NextRIM sono intervenuti inoltre i coordinatori del laboratorio, Andrea Simone per la parte italiana e Hocine Imine per la parte francese, insieme ai direttori dei principali dipartimenti coinvolti, Frederic Bourquin per il COSYS - Composants et systèmes e Stefano Gandolfi per il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali. Hanno partecipato infine alcuni stakeholders locali: Desislava Yankova per il gruppo Lacroix, il presidente di ConAmi, Fabio Bacchilega, ed il direttore di Formula Imola, Pietro Benvenuti.
Grazie a NextRIM potranno nascere nuove collaborazioni tra gruppi di ricerca dei due atenei, anche per affrontare i temi della mobilità sostenibile e delle infrastrutture del futuro nell’ambito del Green New Deal e del piano Next Generation EU. Inoltre, il nuovo laboratorio internazionale permetterà di dare vita a scambi di docenti e studenti, e di migliorare l’offerta formativa dell’Università di Bologna e dell’Université Gustave Eiffel sui trasporti innovativi, l’ingegneria della transizione e delle città smart e climaticamente neutre.
L’Università di Bologna ospita già, nella sede di Imola, un master in Sustainable and integrated Mobility in Urban Regions: grazie alla nascita del laboratorio NextRIM è in programma la nascita di un nuovo master internazionale dedicato alla mobilità sostenibile nelle aree urbane, oltre a nuove summer school e progetti per i giovani ricercatori.
Dalla sinergia favorita dal laboratorio potranno nascere inoltre seminari scientifici bilaterali, conferenze, workshop e altre iniziative di carattere scientifico, attività di co-supervisione di dottorandi congiunti e degli studenti che parteciperanno al nuovo master, progetti di ricerca collaborativi, pubblicazioni scientifiche congiunte e tirocini internazionali.