Prende vita il AI4Justice LAB: una nuova struttura che permetterà di realizzare attività di ricerca applicata sull’intreccio tra intelligenza artificiale e giustizia. Nel nuovo laboratorio, nato all’interno del Centro Interdipartimentale di Ricerca Human-Centered Artificial Intelligence (ALMA AI) dell’Università di Bologna e in seno al progetto ER4Justice, saranno analizzate le tecniche di analisi dei dati (data analytics), di previsione (predictive AI) e di visualizzazione (legal design) utilizzando metodologie di informatica-giuridica per coniugare insieme diritto, tecnologia, etica.
Sostenuto da finanziamenti della Regione Emilia-Romagna, con il progetto ER4Justice – Next Generation, e dalla collaborazione della CRUI e degli uffici giudiziari del territorio, il laboratorio potrà così analizzare numerosi profili forensi (civili, penali, tributari, amministrativi) secondo diversi approcci tecnici, senza tralasciare le questioni etiche legate all’uso delle tecniche di intelligenza artificiale, nonché della comunicazione visuale.
Gli studiosi lavoreranno su casi pilota focalizzati in particolare sulla creazione di documenti giuridici annotati e validati attraverso i linguaggi XML Akoma Ntoso e LegalRuleML e sulla possibilità di analizzare la pluralità delle fonti, ottenendo così maggiori elementi di significato giuridico attraverso la connessione tra documenti legislativi e documenti giurisprudenziali. Inoltre, il laboratorio permetterà di ragionare a livello di sistema normativo e non per ambiti separati, per fornire maggiore contesto agli algoritmi di AI, e di utilizzare le tecniche di Legal Design per fornire trasparenza e spiegabilità.
Il laboratorio AI4Justice è coordinato dalla professoressa Monica Palmirani, responsabile per gli aspetti informatico-giuridici, i metodi di modellazione dati e conoscenza giuridica e AI&Law, insieme al professor Vittorio Manes, che si occupa del diritto penale e penale amministrativo in relazione all’AI per la giustizia predittiva. Fanno inoltre parte del comitato scientifico la professoressa Giusella Finocchiaro, per il diritto privato delle nuove tecnologie, il professor Marco Dugato, per il diritto amministrativo, la professoressa Michela Milano, per gli aspetti tecnologici dell’AI e Big data, e la professoressa Stefania Pellegrini, per la sociologia-giuridica e analisi del fenomeno della criminalità̀ organizzata.
Ad arricchire il campo di ricerca, ci sarà inoltre una collaborazione con il dottorato internazionale in Law, Science & Technology (LAST-JD). E sono in programma collaborazioni anche con altri laboratori internazionali che si occupano di temi analoghi, tra cui quelli di Vienna, Groningen, Pittsburgh, Melbourne, Lussemburgo e Francoforte.