Giulia Bosi, una alumna dell'Università di Bologna, ha rappresentato l'Italia al G7 Youth Summit, il forum giovanile del G7 che riunisce giovani selezionati dei sette paesi partecipanti: Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti, Canada e Giappone.
Laureata in Giurisprudenza all'Alma Mater con un doppio titolo in Transnational Law al King’s College di Londra, Giulia Bosi è stata selezionata dalla Young Ambassadors Society in collaborazione con il Governo italiano e il Ministero degli Affari Esteri per rappresentare il nostro paese su un tema oggi quanto mai centrale: la salute. Insieme a lei, sono stati scelti altri tre giovani italiani: Tullio Ambrosone per i temi di economia, Fabio Boniolo per innovazione e tecnologia e Rachele De Angelis per i temi legati a clima e sostenibilità.
Il G7 Youth Summit si è svolto in modalità virtuale il 14 e 15 maggio con l'obiettivo di produrre una serie di raccomandazioni sulle priorità dei giovani da sottoporre ai leader politici in occasione del prossimo G7, in programma dall’11 al 13 giugno a Carbis Bay, in Cornovaglia (Regno Unito).
"L’accesso universale ai vaccini, la rilevanza della salute mentale, e la digitalizzazione dei servizi sanitari nel rispetto della privacy sono i temi principali su cui vogliamo puntare l'attenzione", spiega Giulia Bosi. "In particolare, la tutela della salute mentale e del benessere psicologico è una priorità emersa per le giovani e i giovani di tutti i paesi: confidiamo che questo dato venga tenuto in considerazione dai governi nelle scelte politiche che verranno prese".
Dopo il doppio titolo all'Università di Bologna e al King's College di Londra, Giulia Bosi ha svolto un tirocinio all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha lavorato all’Organizzazione europea per le malattie rare e svolto periodi di volontariato con due ONG in Perù e in Sudafrica. Al momento sta svolgendo un dottorato di ricerca in Human Rights and Global Politics alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con un focus sul diritto alla salute. Recentemente ha collaborato nell’ambito dell’insegnamento “EU Health Law” della Laurea Magistrale in Legal Studies dell’Alma Mater.