Il 22 giugno scomparso il prof. Stefano Ferrari (Parma, 1949), Professore Alma Mater, docente di squisite qualità umane e grande generosità, capace di non far mai mancare il suo supporto a colleghi e studenti.
Laureatosi a Bologna nel 1972 in Estetica con Luciano Anceschi, a fianco di Alessandro Serra ha insegnato per molti anni Psicologia dell’arte al Dams, a Lettere, a Filosofia e ad Arti Visive. È stato direttore della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dal 2010 al 2016.
Nel corso della carriera ha rivolto i propri interessi alla relazione tra le arti, la letteratura, la psicologia e la psicoanalisi, con particolare interesse alle dinamiche dell’autorappresentazione letteraria (autobiografia) e artistica (autoritratto), animando numerose iniziative, convegni, seminari, incontri con artisti, con immutata passione e coerenza.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano "Scrittura come riparazione. Saggio su letteratura e psicoanalisi" (Laterza, Roma-Bari 1994), "La psicologia del ritratto nell’arte e nella letteratura" (Laterza, Bari-Roma 1998),"Lo specchio dell’io. Autoritratto e psicologia" (Laterza, Roma-Bari, 2002).