Campus di Ravenna e Comune di Ravenna: un protocollo d’intesa per valorizzare le progettualità comuni

È stato firmato un Protocollo d’intesa tra l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Campus di Ravenna e il Comune di Ravenna per il coordinamento delle azioni e la messa a sistema delle progettualità di comune interesse.

Le attività svolte dai docenti del Campus con il Comune di Ravenna fino ad oggi sono state moltissime, in alcuni casi prevedevano un finanziamento ma nella maggior parte erano il frutto di una preziosa collaborazione tra Dipartimenti e Assessorati su temi che spaziavano dalla cultura, all’ambiente, all’educazione europea. Le due parti hanno voluto ora ricondurre le azioni condotte e future ad uno strumento comune che ne consenta il monitoraggio e la giusta rilevanza.

Gli ambiti attuali e futuri di collaborazione sono: sostegno, sviluppo e promozione ai corsi universitari e ai dottorati di ricerca; consolidamento e ampliamento dell’offerta formativa; valorizzazione del patrimonio artistico, culturale ed archeologico del territorio; orientamento all’università e al lavoro; servizi a supporto del sistema universitario e del diritto allo studio; potenziamento ed internazionalizzazione del Tecnopolo - Ricerca, innovazione tecnologica ed internazionalizzazione; divulgazione e coinvolgimento intergenerazionale sulla cittadinanza ed integrazione europea; gestione del servizio abitativo - residenza universitaria; gender equality e la multiculturalità territoriale; attività di inclusione sociale ed integrazione culturale; attività di ricerca, divulgative, didattiche e scientifiche.

Per dare seguito all’intesa, l’Assessorato all’Università farà da tramite tra i vari interlocutori del Comune e i Dipartimenti universitari, pur liberi di stipulare accordi attuativi in relazione alle proprie vocazioni, in modo che si rapportino con il Campus e il Comune in forma unitaria.

È stato nominato un comitato di valutazione, all’interno del quale sono rappresentati il Campus, il Comune, gli studenti, il Dipartimento di Beni culturali, e i 5 Dipartimenti con Unità Operative nella sede. Il comitato si riunirà in incontri semestrali per monitorare le azioni intercorse e considerare la qualità e l’efficacia delle attività svolte per il Territorio. Invitato permanente sarà la Fondazione Flaminia, che nei 30 anni di vita dell’Università a Ravenna ha operato promuovendo i rapporti tra l’Università, gli Enti locali e le realtà territoriali.