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Il progetto GUIDE incluso nella Roadmap 2021 dello European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI)

L’iniziativa, a cui partecipa anche l’Alma Mater, raccoglierà nel corso dei prossimi trent’anni informazioni sullo sviluppo e la qualità della vita dei bambini, per ottenere così una serie di dati utili per le decisioni politiche sul benessere dei giovani europei


Il progetto europeo GUIDE – Growing Up in Digital Europe: EuroCohort, a cui partecipa anche l’Università di Bologna, è stato incluso nella Roadmap 2021 dello European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI), l’organizzazione che individua e sostiene le infrastrutture europee di ricerca strategiche per fronteggiare le sfide del futuro.

Obiettivo di GUIDE è raccogliere informazioni sullo sviluppo e la qualità della vita dei giovani europei fino al raggiungimento dei 24 anni. Per i prossimi trent’anni, gli studiosi coinvolti seguiranno due coorti di età – bambini neonati e bambini di 8 anni – raccogliendo periodicamente aggiornamenti sulla loro situazione. In questo modo, sarà possibile ottenere una serie di dati armonizzati per i diversi paesi europei che permetteranno confronti rigorosi a livello internazionale sul benessere dei bambini e dei giovani, e sui fattori ambientali e sociali che ne influenzano la crescita.

GUIDE sarà inclusa nella nuova Roadmap 2021 dell’ESFRI, organizzazione nata su mandato del Consiglio dell'Unione Europea per contribuire allo sviluppo di una strategia coerente delle infrastrutture di ricerca in Europa. Per le infrastrutture selezionate sono previsti in totale investimenti per 4,1 miliardi di euro, utilizzati con l’obiettivo di sostenere la ricerca su tutti i campi del sapere e affrontare le principali sfide per la crescita dell’Europa.

Coordinato da gruppi di ricerca dell’University College di Dublino (UCD), in Irlanda, e dalla Manchester Metropolitan University (MMU), nel Regno Unito, GUIDE ha ricevuto supporto politico e istituzionale da venti diversi paesi, ma i partner potranno aumentare ulteriormente nel corso dei prossimi quattro anni.

L’Università di Bologna è il partner italiano di GUIDE e partecipa al progetto con un gruppo che coinvolge i dipartimenti di Scienze Statistiche "Paolo Fortunati" e di Scienze Economiche. Per il Dipartimento di Scienze Statistiche il team è composto da Daniela Cocchi, che coordina il gruppo dell'Alma Mater, e Francesco Giovinazzi, mentre per il Dipartimento di Scienze Economiche partecipano Giulio Ecchia, Chiara Monfardini, Matthew John Wakefield e Luciano Messori.