L’Università di Bologna si conferma al primo posto tra gli atenei italiani nella nuova edizione del World University Rankings di Times Higher Education (THE), una delle più note e prestigiose classifiche universitarie internazionali.
A livello mondiale l’Alma Mater ottiene la posizione numero 172 su 1662 università incluse nella classifica (in significativo aumento rispetto alle 1527 dello scorso anno), rientrando così per il quarto anno consecutivo nella top 200 del ranking. Considerando che nel mondo esistono circa 26 mila università, l’Ateneo bolognese è quindi stabilmente nell’1% dei migliori atenei a livello globale.
Nel corso degli ultimi sei anni l’Ateneo ha scalato più di cento posizioni (nel 2015 si trovava nella fascia 276-300) ed è oggi uno dei pochissimi “mega atenei” presenti nella top 200 del ranking.
Tra i principali indicatori che compongono il ranking, l’Alma Mater ottiene il posizionamento migliore in quello relativo alla qualità della didattica (Teaching), con la posizione numero 104 a livello mondiale. Un risultato particolarmente significativo, considerando che il rapporto tra numero di studenti e numero di docenti è molto più alto delle media europea.
L’Ateneo, inoltre, migliora la propria valutazione rispetto alla qualità e numerosità delle attività di ricerca scientifica (Research), nel trasferimento tecnologico (Industry income) e nel campo delle opportunità e iniziative internazionali (International outlook).
"Pur sapendo che i ranking offrono una visione parziale della complessità di un ateneo, vedere confermato il primo posto dell'Alma Mater tra gli atenei italiani è motivo di grande soddisfazione", commenta il Rettore Francesco Ubertini. "Questo risultato certifica l’intenso lavoro fatto in questi anni dalla nostra comunità che ha portato l'Università di Bologna a crescere in diversi settori strategici: abbiamo fatto importanti investimenti sull’innovazione della didattica, sulle infrastrutture di ricerca, per arricchire l'offerta formativa internazionale e per aumentare decisamente la nostra capacità di attrazione, sia di studenti e ricercatori da tutto il mondo che di fondi di ricerca per progetti competitivi".
Sempre secondo Times Higher Education (THE), l'Università di Bologna è anche il primo ateneo in Italia e al terzo posto tra i paesi dell’Unione Europea nella classifica THE Impact Rankings, uscita pochi mesi fa, che valuta l’impatto degli atenei sul tessuto sociale e il loro impegno per lo sviluppo sostenibile utilizzando i parametri indicati nell’Agenda 2030 dell’ONU.