Torna la della Festa internazionale della Storia giunta alla sua XVIII edizione con il tema "Una storia da salvare". Si svolgerà dal 16 ottobre al 14 novembre e prevede un ricco programma che sarà inaugurato, come di consueto, dalla rievocazione storica del “Passamano per San Luca”, evento che per tradizione inaugura la più grande e autorevole manifestazione del genere in Europa.
Organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS) in concorso con l’Alma Mater e la collaborazione di associazioni, scuole e istituzioni, da diciotto anni la Festa propone la storia attraverso i diversi settori delle attività e delle espressioni umane – l’arte, la musica, la letteratura, il teatro, l’alimentazione, il lavoro, la moda, lo sport – coinvolgendo studiosi, insegnanti, studenti e cultori e mobilitando innumerevoli risorse e istituzioni culturali (biblioteche, musei, associazioni, scuole, università). Nelle aule, nei teatri, nei musei, nelle chiese, nelle sale pubbliche, nelle strade e nelle piazze, si affrontano con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future.
Anche quest'anno ci sarà il Premio “Portico d’Oro”, intitolato a Jacques Le Goff, giunto alla sua XIV edizione, a riconoscimento di figure, opere ed iniziative che si siano distinte nella diffusione e nella didattica della storia, coniugando correttezza, attendibilità ed efficacia comunicativa. In questa XVIII edizione della Festa, il premio sarà conferito al giornalista Andrea Purgatori (18 ottobre, ore 17.00, Stabat Mater). Inoltre, proseguirà il prestigioso riconoscimento “Novi cives: costruttori di cittadinanza” che sarà conferito alla Direttrice di Emercency Rossella Miccio (12 novembre, ore 17.00, Stabat Mater) e in memoria di Gino Strada.
Maggiori informazioni e programma sul sito della Festa