Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo La nuova vita dell’ex Stazione Veneta: partiti i lavori

La nuova vita dell’ex Stazione Veneta: partiti i lavori

Dall'intervento, che interessa circa 750 metri quadrati su due piani, nasceranno tre nuove sale studio, un’aula didattica e tanti nuovi spazi per le associazioni studentesche


Sono partiti i lavori per il recupero dell’ex Stazione Veneta di Bologna: l’edificio, che il Comune di Bologna ha dato in concessione gratuita all’Alma Mater, sarà rinnovato e destinato alle attività degli studenti. L’intervento interessa una superficie di circa 750 metri quadrati ed è finanziato con un investimento di 1,8 milioni di euro.

Al piano terra, dove un tempo si trovava l’atrio centrale della stazione ferroviaria, sarà realizzata un’aula didattica da 60 posti che potrà essere utilizzata anche come spazio espositivo. Nell’ala sud dell’edificio saranno inoltre realizzate una sala studio da 20 posti e una sala riunioni a disposizione delle associazioni studentesche.

Nuovi spazi per gli studenti nasceranno anche al primo piano. Sempre per le associazioni studentesche ci saranno cinque box riunione, a cui si affiancheranno altre due sale studio da 20 posti ciascuna, alcune postazioni per la consultazione video e una sala musica.

L’ex Stazione Veneta di via Zanolini è un edificio di proprietà del Comune di Bologna sottoposto a tutela dal Ministero dei Beni culturali. Faceva infatti parte della “Stazione di Bologna San Vitale e pertinenze” sulla linea ferroviaria Bologna-Budrio-Portomaggiore, realizzata a partire dagli anni '80 del XIX secolo. Fu progettato da Ulisse Minarelli, progettista anche della linea Direttissima e della Bologna-Verona, e realizzato tra il 1885 e il 1887.