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Al rettore Francesco Ubertini la Turrita d'Argento del Comune di Bologna

Il riconoscimento viene assegnato per il “significativo contributo profuso, nel corso del suo intero mandato, per il progresso della Città e l’affermazione anche a livello internazionale dei valori della scienza e conoscenza, identità e destino di Bologna”


Il sindaco di Bologna Matteo Lepore conferirà la Turrita d’Argento al rettore dell'Alma Mater Francesco Ubertini per il “significativo contributo profuso, nel corso del suo intero mandato, per il progresso della Città e l’affermazione anche a livello internazionale dei valori della scienza e conoscenza, identità e destino di Bologna”.

Il Sindaco proporrà alla prossima presidenza del Consiglio Comunale di invitare il professor Ubertini a tenere uno speech dedicato a Bologna e al suo futuro nel campo dei dati e dell’innovazione in occasione del conferimento.

una grande emozione e un grande onore ricevere la Turrita d’Argento del Comune di Bologna. Ringrazio il sindaco Matteo Lepore e il suo predecessore Virginio Merola, con i quali in questi anni abbiamo stretto una collaborazione salda e fruttuosa tra Università e Città", dichiara il rettore Ubertini. "Un lavoro comune intenso che ha permesso di rendere Bologna sempre di più una città del sapere, nella quale le studentesse e gli studenti dell'Alma Mater, qualunque sia la loro provenienza, possono sentirsi a casa: una cittadinanza culturale che per tante e tanti continua ad acquistare valore nel tempo anche dopo il termine degli studi".

"L'Università di Bologna - continua Ubertini -  porta nella sua origine l’idea di una molteplice apertura verso i saperi, verso coloro che diffondono il sapere e verso coloro che lo assorbono e lo rielaborano. Le piazze e i portici di Bologna sono da sempre i luoghi dove si sviluppa questo processo di apertura. Proprio quei portici che, fin dai primi decenni di fondazione dell’Alma Mater, sono nati anche per consentire a un numero maggiore di studenti di abitare in città, e che oggi sono uno dei luoghi simbolicamente più importanti di Bologna, dopo il riconoscimento di patrimonio Unesco dell’Umanità. Sono onorato di ricevere questo riconoscimento, che mi spinge a continuare a lavorare per far crescere Bologna, con lo sguardo rivolto verso le sfide del futuro, a partire da quella dell'innovazione e dei big data, per la quale la nostra città ha tutte le potenzialità di essere sempre più protagonista a livello internazionale".