OpenCitations festeggia un miliardo di citazioni, e continua a crescere

Un miliardo. È la soglia di citazioni raggiunta e superata quest'anno da OpenCitations, l'infrastruttura ospitata dall'Università di Bologna che promuove e mette a disposizione strumenti per la diffusione di dati bibliografici e citazionali aperti nel contesto accademico. Il traguardo da poco festeggiato è quello di un miliardo di citazioni in COCI (OpenCitations Index of Crossref open DOI-to-DOI citations), grazie all’inclusione delle citazioni rese aperte da Elsevier e dall’American Chemical Society.

Gestita dal Research Centre for Open Scholarly Metadata al Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna, OpenCitations è diretta dal ricercatore Unibo Silvio Peroni e da David Shotton, professore emerito dell’Università di Oxford.

Da due anni, OpenCitations è sostenuta da una campagna internazionale di raccolta fondi promossa dalla Global Sustainability Coalition for Open Science Services (SCOSS), grazie alla quale ha potuto ottenere fino ad oggi il sostegno di 46 istituzioni.

Un'indagine da poco pubblicata sul blog di OpenCitations guidata da Alberto Martìn-Martìn, ricercatore all'Università di Granada (Spagna), ha messo in luce come OpenCitations abbia ormai raggiunto una copertura di citazioni tale da potersi porre in competizione con le più note risorse a pagamento, come Scopus e Web of Science, offrendo così una valida alternativa su cui basare studi bibliometrici in larga scala e processi di valutazione della ricerca accademica aperti e riproducibili.

Ma OpenCitations non intende fermarsi qui: la volontà è crescere ancora. “OpenCitations è in prima linea nel garantire una circolazione della conoscenza più libera ed equa e continua ad affermare il proprio ruolo innovativo ed il proprio impatto nel panorama dell’Open Science, ponendosi tra i fondatori di iniziative quali l’Initiative for Open Citations e l’Initiative for Open Abstracts”, spiega Silvio Peroni. “Ora stiamo lavorando per lanciare il nuovo database OpenCitations Meta, per ampliare gli indici disponibili aumentando la copertura di citazioni mediante l'adozione di ulteriori sorgenti di dati, e per consolidare e espandere la rete di istituzioni che supportano o che semplicemente sono interessate all’infrastruttura”.