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Docente Unibo nominato membro del Comitato delle Politiche Scientifiche (SPC) del CERN

Il prof. Fabio Maltoni del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Alma Mater è entrato a far parte del comitato scientifico del più grande laboratorio internazionale di fisica degli acceleratori del mondo e, per i prossimi tre anni, contribuirà alla riflessione e alle decisioni sul futuro della fisica delle alte energie

Il prof. Fabio Maltoni, docente del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna, è stato nominato membro del Comitato delle Politiche Scientifiche (SPC) del CERN a Ginevra, il più grande laboratorio internazionale di fisica degli acceleratori del mondo.

"Sono molto contento perché si tratta di un'opportunità concreta per contribuire alla riflessione e alle decisioni sul futuro della fisica delle alte energie" - commenta così il prof. Maltoni.- "L'ambizione del CERN è quella di continuare a essere il motore della ricerca fondamentale in fisica delle interazioni fondamentali e la fisica delle particelle a livello globale, per offrire acceleratori che consentano di abbordare ricerche all'avanguardia della conoscenza umana".

Il CERN riunisce infatti ricercatori di tutto il mondo impegnati a portare avanti progetti molto ambiziosi la cui sfida sarà, nei prossimi anni, quella di definire come avanzare nell'esplorazione della frontiera delle alte energie.
Fondato nel 1954, è governato da tre organi: il Consiglio (Council), il Scientific Policy Committee (SPC) e il Comitato delle finanze.

La missione dell’SPC di cui è stato nominato membro il prof. Maltoni è fornire raccomandazioni al Consiglio del CERN sulle priorità di ricerca, sugli obiettivi scientifici delle varie attività e sulle politiche del management e del personale.