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Lo spin-off Unibo Field Robotics arriva all'Expo di Dubai

Sarà presentato nell'ambito del Forum dedicato al cibo del futuro promosso dal Centro Agroalimentare di Bologna in sinergia con la Regione Emilia-Romagna. La nuova iniziativa, nata dalla ricerca dell'Alma Mater, sviluppa sistemi robotici per il settore agricolo, a partire da Dedalo: un rover brevettato e completamente elettrico con tecnologie meccatroniche per la navigazione autonoma


Field Robotics, spin-off dell’Università di Bologna, che sviluppa sistemi robotici per il settore agricolo, arriva all'Expo di Dubai. L'appuntamento è per martedì 22 febbraio (dalle 11 nel padiglione M – Eating Italy) nell'ambito del Forum dedicato al cibo del futuro. L’evento è promosso dal Centro Agroalimentare di Bologna in sinergia con la Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “IntERact to drive the future”, e vedrà impegnati sul campo il Direttore Marketing e Qualità CAAB, Duccio Caccioni, con le consulenti di CAAB Advisory Roberta Mangiapane e Reihaneh Eshraghi, insieme al docente dell’Università di Bologna Lorenzo Marconi, professore al Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione "Guglielmo Marconi". Lo spin-off Field Robotics è uno dei due progetti che saranno presentati all'Expo, insieme a un brevetto di alta ricerca nell’ambito dell’agricoltura di precisione, sviluppato da Edo Radici Felici con l’Università di Pisa.

Nato da pochi mesi, Field Robotics ha l’obiettivo di sviluppare e commercializzare sistemi robotici equipaggiati con tecnologie avanzate per operare in scenari di campo. L’ambito applicativo è quello dell’agricoltura di precisione, ovvero lo sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate che permettono la gestione più sostenibile in ambito agricolo. E c'è già una tecnologia pronta: il rover Dedalo.

"La tecnologia di lancio di Field Robotics è un rover, chiamato Dedalo, brevettato e completamente elettrico", spiega infatti il professor Marconi. "Il rover può essere equipaggiato in modo modulare ed è dotato di algoritmi di intelligenza artificiale e tecnologie meccatroniche per la navigazione autonoma, sia in filare che in campo aperto".

Il rover Dedalo è il frutto di anni di ricerca e sviluppo condotti all’interno dei laboratori di ingegneria dell’Università di Bologna, che hanno gemmato tecnologie pronte per l’utilizzo in scenari produttivi realistici. Dedalo è dotato di sensori per la raccolta di dati di campo in modo continuativo e con alta risoluzione spaziale: informazioni oggi necessarie per valutare le performance economiche ed ambientali delle aziende agricole.