Benvenuta, primavera. Gli eventi di Ateneo per accoglierla all'Orto Botanico ed Erbario

In arrivo un weekend fiorito, grazie agli eventi organizzati dall'Orto Botanico ed Erbario del Sistema Museale di Ateneo. Si parte sabato 19 marzo, alle 10.30, con la visita guidata de "L'Orto del giorno", dedicata alle prime fioriture primaverili. Si aprono le prime gemme, mostrando le nuove foglie su giovani rametti; le bulbose e le altre specie si risvegliano dal riposo invernale, comprese le acquatiche dello stagno e delle vasche; altre piante nascono da semi caduti, mentre i frutti in vari stadi di maturazione completano il quadro della stagione. Le visite, per un massimo di 20 persone, si possono prenotare per le seguenti date: 19, 23, 26, 27 e 30 marzo.

Domenica 20 marzo, dalle 9 alle 15, sarà possibile ritirare i semi da potare a casa e piantare, mentre a partire dalle ore 11, si svolgerà la presentazione del libro "In un seme. Manuale per piccoli collezionisti di meraviglie" cui seguirà la visita della mostra con Beti Piotto, autrice del libro, e Gioia Marchegiani, illustratrice del libro, insieme ad Umberto Mossetti, curatore dell’Orto Botanico ed Erbario. La mostra sarà visitabile fino al 24 marzo, dalle 9 alle 15, all’interno della Serra Lodi. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la casa editrice Topipittori e la Libreria per ragazzi Giannino Stoppani in occasione della Bologna Children's Book Fair.

Fino al 30 aprile, sempre all'Orto Botanico ed Erbario, sarà possibile seguire il percorso del progetto pedagogico "Teatro di natura", a partire dalla pubblicazione del libro a fumetti per l’infanzia, "Teatro di natura" di Michelangelo Setola (Canicola edizioni, 2021), biografia storica e immaginifica di Ulisse Aldrovandi, per celebrare il naturalista bolognese di cui nel 2022 ricorre il cinquecentenario della nascita. Il percorso è fruibile gratuitamente non solo all'Orto Botanico ed Erbario, ma anche in varie zone del centro storico della città, e cioè alla  Biblioteca Universitaria di Bologna - BUB, al Parco della Montagnola, al Museo Archeologico, alla Biblioteca Salaborsa e alla Biblioteca dell’Archiginnasio.