Serena Mocci, con la tesi di dottorato “Domesticità e impero statunitense. Genere, razza e classe nel pensiero politico di Lydia Maria Child e Margaret Fuller", per il corso di dottorato dell'Alma Mater in Storia, Culture e Politiche del Global (Tutor prof.ssa Raffaella Baritono), ha vinto il Premio "Paola Bora" (3.000 euro), nato per sostenere studiose e studiosi del campo degli studi di genere.
L'obiettivo del lavoro di Serena Mocci è stato quello di attribuire a due famose giornaliste e letterate statunitensi, Lydia Maria Child e Margaret Fuller, lo status di pensatrici politiche a tutti gli effetti, inserendo i loro contributi nel filone di pensiero critico che ha come oggetto la costruzione del ruolo imperiale della Repubblica nata dalla Rivoluzione del 1776.
Il Premio, giunto alla sua seconda edizione, è nato per ricordare la figura di Paola Bora, presidente della Casa della donna dal 2011 fino al 2015, anno della sua scomparsa, e stimata studiosa e docente di antropologia filosofica e antropologia di genere rispettivamente presso gli Atenei della Scuola Normale Superiore e dell'Università di Pisa.