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Bologna Ambassador 2022: tra i premiati, cinque docenti dell'Alma Mater

Il Rettore Giovanni Molari: “La Città e l’Università di Bologna confermano ancora una volta la loro strategica alleanza: è significativo che una parte consistente dei premiati sia rappresentata da docenti dell’Ateneo. A loro e a tutti gli Ambassadors va la mia gratitudine”

Si è svolta, presso la Cappella Farnese di Bologna, la quarta edizione del progetto “Bologna, la città degli Eventi – Premiazione Bologna Ambassador 2022”, in occasione della quale sono state premiate le dodici personalità che quest’anno si sono aggiudicate il prestigioso riconoscimento, per aver organizzato eventi di prestigio sul territorio cittadino. E' stato, inoltre, presentato il piano incentivi per gli eventi, con contributi fino a 50.000€ ad evento.

Dopo il benvenuto di Giovanni Trombetti, Presidente di Bologna Welcome, sono intervenuti Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, Simona Tondelli, Prorettrice vicaria dell'Università di Bologna, Mattia Santori, Presidente Territorio Turistico Bologna-Modena, Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, Silvia Cagnone, docente del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Bologna.

Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa si rivolge a personalità autorevoli del mondo accademico, medico, scientifico, professionale, imprenditoriale e istituzionale della città, interessate a candidare Bologna come sede di un futuro evento congressuale o di altra tipologia. Il riconoscimento è promosso dal Comune di Bologna, su iniziativa del Bologna Convention Bureau – la divisione di Bologna Welcome che si occupa di promuovere la città sul mercato dei congressi e degli eventi per ospitare nella destinazione eventi congressuali, aziendali, di incentivazione e di ogni altro ge-nere, nazionali e internazionali.

Tra i dodici premiati di Bologna Ambassador 2022, i docenti dell'Alma Mater: Gaetano D. Gargiulo, docente del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale; Silvia Cagnone, docente del Dipartimento di Scienze Statistiche; Pietro Cortelli, docente di Neurologia; Guido Gottardi, docente di Geotecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali; Davide Pacini, docente del docente del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale.

“Esprimo la mia grande soddisfazione per questa iniziativa e per l’impegno dei nostri Ambasciatori."- dichiara il Rettore Giovanni Molari - “La Città di Bologna e l’Università di Bologna confermano anche in questo modo la loro strategica alleanza: è significativo che una parte consistente dei premiati sia rappresentata da docenti dell’Alma Mater. A loro e a tutti gli Ambassadors va la mia gratitudine”. “Lo sforzo congiunto di Città e Università” - aggiunge Simona Tondelli - “può fare di Bologna un luogo unico per vitalità civica e creatività culturale. Benemerite, dunque, le iniziative che premiano e incentivano chi si impegna per questo comune fine”.

Grazie al loro prestigio e alla rete di rapporti nazionali e internazionali, le personalità premiate possono farsi portavoce del valore della destinazione e influenzare le decisioni nella scelta di Bologna per eventi di rilievo, diventando così davvero “Ambasciatori” ed “Ambasciatrici” del territorio e contribuendo a migliorare la visibilità della destinazione e il suo sviluppo scientifico, culturale ed economico. A supporto degli Ambasciatori della città il Bologna Convention Bureau offre a titolo gratuito servizi concreti per il successo dell’evento, come ad esempio la preparazione della documentazione di candidatura o l’individuazione degli spazi, la selezione dei migliori fornitori, oltre ad attivare e facilitare le relazioni con le istituzioni locali e a fornire supporto organizzativo, comunicativo, ma anche economico sia nella fase della candidatura che durante l’evento stesso.

Contestualmente alla premiazione degli Ambassador, è stata presentata la grande novità di quest’anno, il piano incentivi per gli organizzatori di eventi. Con questa iniziativa la città di Bologna dedica un fondo di 500.000 annui per tre anni al settore congressuale per la ripre-sa post pandemia e vuole offrire contributi pensati per agevolare la realizzazione di grandi eventi a Bologna Metropolitana per gli anni 2023-2025, con l’obiettivo di stimolare allo stesso tempo l’organizzazione di congressi ed eventi nella destinazione, coinvolgendo gli operatori territoriali altamente qualificati.