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Il 5x1000 all'Alma Mater per studiare gli effetti della pandemia sui giovani

Prestare attenzione e ascolto ai disagi e alle lacerazioni formative, alle ansie che ha prodotto la pandemia sulle giovani generazioni: l'obiettivo della campagna 2022 con cui l'Ateneo finanzierà la ricerca degli studiosi

La campagna 5x1000 di quest'anno co-finanzierà le ricerche e i progetti di Ateneo che studiano gli effetti della pandemia sulle fasce giovanili. Con i fondi raccolti potranno essere sostenuti i progetti di ricerca con lo scopo di individuare possibili soluzioni agli effetti collaterali della pandemia sulle giovani generazioni. La ricerca può infatti contribuire a ristabilire uno stato di benessere per tutti coloro che hanno vissuto disagi e lacerazioni formative a causa della pandemia, creando nuove opportunità per i giovani e valorizzando il ruolo sociale che la ricerca universitaria può e deve avere nel prendersi cura del territorio e della comunità.

Per sostenere i progetti di ricerca dell'Alma Mater, è possibile donare il 5x1000 (non costa nulla e non è alternativo all’8x1000) indicando nell’apposito riquadro “Finanziamento della Ricerca Scientifica e della Università” della dichiarazione dei redditi, il codice fiscale dell’Alma Mater Studiorum (80007010376).

Dal 2006, primo anno di introduzione del 5x1000, una grande comunità di persone ha scelto di destinare in sede di dichiarazione dei redditi il proprio contributo all'Università di Bologna: ecco come abbiamo utilizzato i proventi della raccolta. Dagli ultimi dati disponibili dell’Agenzia delle Entrate (anno fiscale 2020), l’Università di Bologna, grazie al sostegno di 7.572 contribuenti ha raccolto complessivamente 440.727 euro, interamente destinati al finanziamento di borse di studio legate alla ricerca.