L'Alma Mater celebra la Giornata Internazionale per la Diversità Biologica

L'Università di Bologna ha celebrato con una serie di appuntamenti la Giornata Internazionale per la Diversità Biologica, proclamata Nazioni Unite per commemorare l'adozione del testo della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta trent'anni fa, il 22 maggio 1992.

Il primo evento, che si è tenuto il 19 e 20 maggio nel Centro Congressi Palazzo Rospigliosi di Roma e in diretta online, è il convegno "Nature in Mind": un appuntamento internazionale promosso dall'Arma dei Carabinieri per promuovere il valore della biodiversità all’insegna di un futuro più verde e sostenibile. Tra i saluti di apertura ha preso la parola anche il Rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari, mentre Alessandro Chiarucci, direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, è intervenuto sul tema "Le radici della natura per la preservazione della biodiversità", sottolineando la necessità di aumentare gli sforzi per la conservazione della natura.

Il professor Chiarucci era anche uno dei dieci esperti che hanno partecipato, domenica 22 maggio, alla tavola rotonda promossa dall'ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per fare il punto sulla situazione della biodiversità nel tempo e nei diversi ecosistemi. Coordinata dalla giornalista Rai Sonia Filippazzi, l'evento è stato un'occasione anche per discutere dei danni fatti dall'azione dell'uomo alla biodiversità e delle iniziative internazionali attivate per la salvaguardia dei biotipi.

Infine, la Giornata Internazionale per la Diversità Biologica del 22 maggio è stata anche l'occasione per concludere il Festival della Biodiversità, appuntamento promosso dagli studenti del Green Office dell'Alma Mater e dall'associazione studentesca UniversiRà. Partito lo scorso 27 aprile, il Festival ha visto una serie di appuntamenti nei diversi Campus Unibo per promuovere la conservazione della biodiversità, la sua tutela, la salvaguardia e il suo ripristino. L'appuntamento di chiusura si è svolto a Palazzo Corradini, nel Campus di Ravenna, con il titolo "Biodiversity Day: rigenerare la Natura e gli Ecosistemi".