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Le nuove geografie del design: a Bologna l'8th International Forum of Design as a Process

Una tre giorni di incontri al DAMSLab dell'Alma Mater promossa dalla Rete Latina per lo Sviluppo dei Processi di Design: un'occasione per scoprire come si sta evolvendo il design in risposta ai bisogni del nostro ambiente e della società


Da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno, il DAMSLab dell'Università di Bologna (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5 - Bologna) ospiterà l'8th International Forum of Design as a Process, intitolata "Disrupting Geographies in the Design World. Responsible Innovation/Social Justice/Ecocentrism/Changing Education".

In un mondo sempre più globalizzato, le nuove geografie del e nel design offrono l’occasione per negoziare la complessità dell’ecosistema. E il design è posizionato come un driver chiave. Come si sta evolvendo il design per rispondere ai bisogni urgenti del nostro ambiente e della società in generale? Come comprendere e progettare le relazioni dinamiche tra artefatti, esseri umani ed ecosfera? Come possono i principi e le pratiche del design adattare i loro approcci alla diversità che caratterizza il mondo?

L'appuntamento è promosso dalla Rete Latina per lo Sviluppo dei Processi di Design (Latin Network for The Development of Design Processes), fondata nel 2008 con la “Carta di Torino”: un consesso di ricercatori, formatori, studenti e professionisti, che studiano e operano nel campo del design come processo, sotto l’ombrello delle culture latine. Fin dalla fondazione, il professor Flaviano Celaschi, dell'Università di Bologna, ha guidato un team che negli anni ha raccolto l’attenzione culturale e scientifica dei membri della Rete, sviluppando la cooperazione inter-istituzionale. Oggi, l’istituzione di riferimento della rete è l’Advanced Design Unit del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna.

Nel corso degli anni la comunità è cresciuta, arrivando ad includere membri di 15 paesi in tutto il mondo e mobilitando oltre 500 relatori internazionali durante le sue sette edizioni del forum. La Rete si riunisce a cadenza biennale in un Forum, concepito come una conferenza internazionale specializzata, per dibattere e discutere studi ed esperienze.

L'ottava edizione, ospitata a Bologna, coinvolgerà relatori della comunità del Global Design, estendendo la vocazione originale delle culture latine a ricercatori e designer delle regioni del Mediterraneo, del Medio Oriente, dello IOR (Regione dell’Oceano Indiano) e del Sud Globale, con l’obiettivo di condividere nuove prospettive su come i futuri del design possano essere immaginati in una prospettiva responsabile e giusta, cavalcando il cambiamento, costruendo partnership strategiche e creando conoscenze accessibili.

Il Forum si svolgerà in tre giorni di incontri, con key speakers internazionali (Anna Bernagozzi/ Tegan Bristow / Paolo Cardini / Flaviano Celaschi / Erik Ciravegna / Rachel Cooper / Mirko Daneluzzo / Vanessa De Luca / Roberto Iñiguez Flores / Gabriella Gómez-Mont / Lorenzo Imbesi / Anoushka Khandwala / Lígia Lopes / Stefano Maffei / Tonino Paris / Pier Paolo Peruccio / Alessandro Rancati / Qassim Saad / Andrés Villela ), occasioni di riflessione e networking, in cui oltre 180 designer, studiosi, giovani ricercatori, imprenditori, opinion leader saranno coinvolti in un format sperimentale, fondato su seminari e workshop, per invitare a Bologna il pubblico di tutto il mondo, consolidando le potenzialità del design come polo di aggregazione e condivisione di pensiero e produzione creativa per le generazioni presenti e future.

8th Forum of Design as a Process

dal 20 al 22 Giugno 2022

ore: 14:00

DAMSLab (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5 - Bologna)

Ingresso previa iscrizione/registrazione a pagamento

Disrupting Geographies in the Design World. Responsible Innovation/Social Justice/Ecocentrism/Changing Education.

Come il design si sta evolvendo per rispondere ai bisogni urgenti del nostro ambiente e della società in generale? Come comprendere e progettare le relazioni dinamiche tra artefatti, esseri umani ed ecosfera? Come possono i principi e le pratiche del design adattare i loro approcci alla diversità che caratterizza il mondo? In un mondo sempre più globalizzato, le nuove geografie del e nel design offrono l’occasione per negoziare la complessità dell’ecosistema.