È scomparsa Alba Maria Orselli, a lungo professoressa ordinaria di Storia del Cristianesimo Antico all'Università di Bologna e tra le maggiori specialiste nel campo della ricerca agiografica e della Tarda Antichità.
Nata a Lugo (Ravenna) il 7 agosto 1934, fu allieva di Eugenio Dupré Theseider, che ebbe come maestri Pietro Fedele ed Ernesto Buonaiuti. Dopo avere insegnato per molti anni Storia del Cristianesimo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, alla fine degli anni Novanta portò la sua cattedra a Ravenna, presso la nascente Facoltà di Conservazione dei Beni culturali. Qui, insieme ad Antonio Rocco Carile fu ispiratrice e appassionata animatrice della nuova sede ravennate, laureando decine e decine di studenti e lasciando un segno profondo e un’eredità indelebile.
I suoi interessi di ricerca si sono concentrati in particolare sull'analisi della mentalità storico-religiosa di strati ampi della popolazione, soprattutto cittadina, nel contesto delle problematiche europee, con attenzione all'area gallo-franca e carolingia, nonché al mondo protobizantino. Ha inoltre sviluppato una profonda analisi delle forme storiche della religiosità cittadina dal Tardo Antico al Medioevo, indagando la penetrazione del Cristianesimo nel mondo delle campagne, anche in contesto monastico, nell'ambito emiliano e romagnolo e offrendo importanti contributi sulla storia della mentalità religiosa cristiana tardo antica, non solo nelle sue espressioni cultuali, ma nei suoi presupposti dottrinali e ideologici.
Pur nella malattia che da tempo la affliggeva, ha mantenuto la sua straordinaria lucidità e la leonina energia che la contraddistinguevano quasi fino alla fine dei suoi giorni.