La VU-Orkest dell’Università di Amsterdam per l'ultimo concerto di MusicAteneo

Per l'ultimo appuntamento di MusicAteneo 2022, la VU-Orkest della Vrjie Universiteit diretta da Arjan Tien, proporrà, martedì 5 luglio, alle 21, nell’Aula Magna di Santa Lucia (Via Castiglione 36 – Bologna), alcuni grandi classici del repertorio tardo-romantico, dalla Tragische ouvertüre di Brahms a Tod und Verklärung di Richard Strauss, per finire con alcuni tra i movimenti più struggenti della Suite Romeo e Giulietta di Prokof’ev.

La VU-Orkest, che quest'anno celebra i suoi 60 anni, ha deciso di festeggiare con un tour in Italia, partendo da Bologna per poi toccare, in seguito, Milano e Como. Fondata nel 1962, la VU-Orkest porta da sempre con sé un’energia unica e molta passione, elementi che hanno portato l’orchestra ad alti livelli. Negli ultimi 60 anni l’orchestra è cresciuta fino a diventare l’orchestra di studenti più grande in tutta Olanda. Questa reputazione le ha dato un sacco di opportunità, sia nel passato che nel presente, come ad esempio quella di lavorare insieme a rinomati violinisti di fama internazionale come Janine Jansen e il noto violinista e conduttore Jaap van Zweden. Ogni anno l’orchestra suona alla Royal Concertgebouw ad Amsterdam e fa un tour in Europa.

Da settembre del 2021, Arjan Tien è il direttore principale della VU-Orkest ed ha fatto il proprio debutto in Aprile del 2022, presso la Royal Concertgebouw. Oltre alla VU-Orkest, Arjan Tien lavora con altre orchestre acclamate internazionalmente in Europa, Asia, Sud America ed Africa, come la Royal Bangkok Symphony (Tailandia), la Radio Philharmonic in Hilversum (Olanda), la Philharmonie Südwestfalen (Germania) e la Johannesburg Philharmonic (Sud Africa). Nel 2017 è stato selezionato come direttore principale e direttore artistico presso la Marine Band della Royal Netherlands Navy.

MusicAteneo, giunta alla sua trentesima edizione, è l'iniziativa organizzata dal Collegium Musicum dell'Alma Mater. Quest'anno ha visto esibirsi anche i cori e l'orchestra del Politecnico di Torino, dell’Università di Pavia e dell’Università di Amsterdam, confermandosi, ancora una volta, un'importante occasione di incontro e scambio di esperienze, coinvolgendo e riunendo giovani musicisti e ensemble musicali da varie parti del mondo.