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L'Alma Mater al primo posto nella Nanocopter AI Challenge

La competizione internazionale per realizzare nano-droni in grado di navigare autonomamente in un ambiente sconosciuto è stata vinta da un team che include tre giovani ricercatori dell'Università di Bologna


Tre giovani ricercatori dell'Università di Bologna sono tra i vincitori della Nanocopter AI Challenge, competizione internazionale che si è svolta alla TU Delft (Paesi Bassi) nell’ambito della tredicesima International Micro Air Vehicle Conference (IMAV).

Lorenzo Lamberti, Victor Javier Kartsch Morinigo e Francesco Conti, tutti attivi al Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" dell'Alma Mater, hanno ottenuto il primo posto con la loro squadra, il team PULP, che include anche membri del'Istituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale (IDSIA USI-SUPSI) e del Technology Innovation Institute.

La competizione internazionale ha visto dieci squadre sfidarsi nello sviluppo dell'intelligenza software montata su un nano-drone (un quadricottero grande come il palmo di una mano) per renderlo in grado di navigare autonomamente in un ambiente sconosciuto e disseminato di ostacoli fissi e mobili.

Al termine delle prove, il team PULP ha ottenuto il primo posto: il nano-drone è riuscito a volare per 110 metri in 5 minuti senza mai scontrarsi contro gli oggetti lungo il percorso e senza uscire dal perimetro dell'arena.