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Cause e prospettive della bassa natalità nel territorio di Forlì e Cesena

Un appuntamento per riflettere sul calo delle nascite: fenomeno che comporta conseguenze in molteplici sfere sociali: l'economia, la scuola, l'assistenza famigliare ai malati

La bassa natalità è ormai un fatto persistente sul territorio romagnolo, così come nel resto d'Italia. Questo fenomeno comporta conseguenze in molteplici sfere sociali: l'economia, la scuola, l'assistenza famigliare ai malati. Nella giornata del 5 novembre, dalle 9, presso il Campus di Forlì, sociologi e demografi, nonché stakeholder e amministratori analizzeranno il fenomeno nel convegno intitolato "La bassa natalità nel territorio di Forlì e Cesena. Cause, risposte, prospettive".

Il demografo dell'Università di Padova, Gianpiero Dalla Zuanna, terrà una lectio magistralis dal titolo "Le cicogne possono tornare. Perché il calo della natalità non è un destino". Gli organizzatori del Convegno sono i docenti Antonio Maturo e Alessandro Martelli.

"Il calo delle nascite – afferma il prof. Antonio Maturo, docente di Sociologia generale dell’Università di Bologna - è un fenomeno ormai endemico che ha conseguenze in molteplici contesti: dalla spesa pensionistica al dinamismo economico di un territorio, fino all'assistenza famigliare agli anziani malati. Può essere contrastato solo attraverso politiche sociali basate su un approccio multidisciplinare con al centro demografia, sociologia e altre scienze sociali".

Il convegno è promosso dal Comitato Provinciale Inps Forlì Cesena, FNP-CISL Romagna e con il patrocinio del Comune di Forlì e del Comune di Cesena.

La bassa natalità nel territorio di Forlì e Cesena. Cause, risposte, prospettive

5 Novembre 2022

ore: 09:15

Campus di Forlì, Teaching Hub, Aula 1 (Via Corridoni, 20 - Forlì)

Un convegno per riflettere sul fenomeno della bassa natalità, che comporta conseguenze in molteplici sfere sociali: l'economia, la scuola, l'assistenza famigliare ai malati.

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