E' in programma per lunedì 7 novembre, dalle 9.00 alle 18.00, nell'Aula Absidale di Santa Lucia (Via de’ Chiari, 23/A - Bologna) e in diretta streaming su Youtube, il convegno nazionale "Diritto allo studio, presente e futuro. Contro le diseguaglianze", aperto a tutti coloro che credono in una Università pubblica aspirante al massimo dell’inclusione.
Sarà una giornata con esperti e rappresentanti del mondo universitario per un confronto ad ampio raggio sul diritto allo studio che va tutelato, rafforzato e ampliato, nei suoi significati e nelle sue prospettive, specialmente oggi che le crescenti difficoltà economiche rendono più arduo l’accesso all’istruzione universitaria.
“Ci è parso doveroso”, dichiara il Magnifico Rettore, “promuovere una riflessione così urgente e necessaria, e ci è parso altrettanto doveroso farlo a Bologna. L’Alma Mater intende proporsi come luogo di avanguardia e sperimentazione di forme sempre più ampie e inclusive di diritto allo studio, e come soggetto intenzionato a sollecitare costantemente in tal senso i decisori politici nazionali. Oltre che un momento di analisi e riflessione, la giornata costituirà una proficua occasione per promuovere una stabile rete di dialogo con gli altri Atenei italiani. La costante collaborazione con Er.Go è per noi fondamentale, e lo è stata anche nel pensare e organizzare questo momento di confronto, che muove dalle peculiarità di un modello regionale particolarmente efficace, e si apre a un dialogo nazionale che porti a immaginare nuovi orizzonti per dare sempre maggiore sostanza all’art. 34 della Costituzione”.
“Come tanti diritti fondamentali”, aggiunge Federico Condello, “il diritto allo studio richiede tutela costante e coraggiosi rilanci. Ad oggi, grazie alla stretta collaborazione con Er.Go ‒ fondamentale anche nel pensare e organizzare questo incontro ‒ l’Alma Mater e la Regione Emilia-Romagna tutta rappresentano un modello di cui le ricerche presentate al convegno documenteranno l’efficacia. Tuttavia, non solo i bisogni crescono nel numero, ma si ampliano e si differenziano nella natura, e richiedono risposte finora inedite”.
Dopo i saluti del Rettore Giovanni Molari, di Paola Salomoni (Assessora Regionale alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda Digitale), di Emily Clancy (Vicesindaca Comune di Bologna) e di Alessio Pontillo (Presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario), la mattinata vedrà gli interventi, presieduti e coordinati da Federico Condello (Delegato dell'Università di Bologna per Studentesse e Studenti), di Giuseppe Catalano (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Commissione paritetica alloggi e residenze per studenti universitari), Giuseppe Pignataro (Università di Bologna), Claudia Pizzella (MUR, Ufficio Statistico), Marina Timoteo (Università di Bologna e Consorzio Alma Laurea).
Nel pomeriggio si svolgerà la tavola rotonda, presieduta e coordinata da Patrizia Mondin (Direttrice di Er.Go, Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori), con Andrea Giua (Consulta Regionale degli Studenti, Emilia-Romagna), Federica Laudisa (IRES Piemonte, Osservatorio regionale per l’Università e per il Diritto allo Studio Universitario), Michele Menna (Università di Bologna, Area Biblioteche e Servizi allo Studio), Alessio Pontillo (ANDISU), Annalisa Rambaldi (ER.GO), Giuseppe William Rossi (MUR, Ufficio Studenti e interventi per il diritto allo studio), Maurizio Zani (Politecnico di Milano, tavolo ministeriale sui Livelli Essenziali delle Prestazioni per il Diritto allo Studio Universitario). Inoltre, la studentessa Maria Liuni e il laureato Youssef El Gahda renderanno la loro personale testimonianza sul diritto allo studio e sui suoi benefici effetti.