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Un ricercatore dell’Università di Bologna al Quirinale per "I Giorni della Ricerca"

Ricercatore al Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, Antonio De Leo è stato invitato alla cerimonia che in Italia raduna alcuni fra i più autorevoli rappresentanti nell’ambito della ricerca sul cancro sostenuta da Fondazione AIRC. De Leo, in particolare, è a capo di un progetto che punta a migliorare le conoscenze sui tumori dell'endometrio


Antonio De Leo, ricercatore al Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell'Università di Bologna, è stato invitato a partecipare alla cerimonia di celebrazione de "I Giorni della Ricerca". La cerimonia, promossa da Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’iniziativa ha raccolto alcuni fra i più autorevoli rappresentanti in Italia della ricerca oncologica sostenuta da AIRC. L’evento annuale inaugura "I Giorni della Ricerca", un momento importante di informazione sui nuovi traguardi ottenuti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro. Durante "I Giorni della Ricerca" AIRC raccoglie anche fondi, con l’obiettivo di sostenere giovani ricercatori e innovativi progetti scientifici in ambito oncologico.

"In ogni campo la ricerca è indispensabile. In ogni campo può fornire strumenti per progredire", ha ricordato il presidente Mattarella nel corso della cerimonia. "Con l’obiettivo di sconfiggere il cancro, il ventaglio della ricerca e delle sue applicazioni non potrà che ampliarsi ulteriormente. Abbiamo bisogno di giovani che entrino in questa impresa".

L'attività di ricerca di Antonio De Leo è stata sostenuta negli anni scorsi dalla Loto Onlus, associazione no profit per la lotta contro il tumore ovarico, e più di recente da Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, che ha approvato il suo nuovo progetto, presentato nell’ambito del bando “My first AIRC grant” (MFAG) per ricercatori sotto i 40 anni. Obiettivo della ricerca è migliorare le conoscenze sui tumori dell’endometrio.

"Ottenere informazioni più approfondite sul cancro endometriale potrebbe consentire lo sviluppo di nuovi strumenti di diagnosi e monitoraggio della malattia, anche mediante l'identificazione di potenziali bersagli molecolari contro cui indirizzare nuovi trattamenti", spiega De Leo.

I tumori dell’endometrio rappresentano la maggior parte dei tumori che colpiscono il corpo dell'utero, e si collocano al quinto posto per frequenza tra i tumori più diagnosticati nelle donne.

La Fondazione AIRC ha ritenuto quindi di segnalare alla Presidenza della Repubblica il nome, tra gli altri, di Antonio De Leo tra quelli dei giovani ricercatori talentuosi che hanno ottenuto un finanziamento e che per questo sono stati invitati al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato, per la celebrazione de "I Giorni della Ricerca".