Un concerto in Santa Lucia per premiare i giovani talenti

Sabato 3 dicembre, alle 20.30, nell’Aula Magna di Santa Lucia (Via Castiglione, 36 - Bologna), si svolgerà il Concerto di Premiazione dei vincitori del Concorso Zucchelli 2019-2022 che, dopo una lunga pausa dovuta dall’emergenza pandemica, vedrà conferire formalmente i riconoscimenti ai giovani talenti del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

La Fondazione Zucchelli sostiene da anni le nuove generazioni, assegnando attraverso l’annuale Concorso Zucchelli borse di studio alle studentesse e agli studenti più meritevoli del Conservatorio e dell’Accademia di Bologna. L’evento, organizzato in collaborazione con l'Università di Bologna, sarà introdotto da un saluto istituzionale di Elena Di Gioia, Delegata alla Cultura del Comune di Bologna e Città Metropolitana, e condotto dal giornalista Francesco Spada, e sarà un’occasione importante per studentesse e studenti del Conservatorio di Musica, che, attraverso le loro performance musicali, potranno mettere alla prova le proprie competenze al di fuori del contesto accademico, insieme all’Orchestra Senzaspine, composta da musiciste e musicisti under 35, per la maggior parte formatisi presso lo stesso Conservatorio.

La serata vedrà premiare i i vincitori dell’edizione 2019 del Concorso Zucchelli, selezionati da una giuria di esperti composta dai docenti Guido Felizzi, Alberto Caprioli, Maurizio Ferrari e dal giornalista e critico musicale Luca Baccolini: il basso Alessandro Branchi (Premio Zucchelli al Talento) e il soprano Clara La Licata (Menzione speciale); il violino Luigi Casolino e le opere dei compositori Nicolas Giacomelli, Paolo Molinari e Ignazio Sfraga. Al pianoforte Nicolas Giacomelli interpreterà la Rapsodia su un tema di Paganini per pianoforte e orchestra - Opera 43 di Sergej Rachmaninov. I riconoscimenti del Concorso Zucchelli saranno conferiti anche a studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, vincitori del Concorso Zucchelli dal 2020 al 2022 a seguito della valutazione di una giuria composta dai docenti Valerio Dehò e Carmen Lorenzetti e di Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

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