Si è spento, il 13 settembre, Pierluigi Biagi già professore di Biochimica all’Alma Mater.
Nato a Massa il 5 aprile 1948, laureato in Scienze Biologiche in Unibo, dopo la specializzazione in Biochimica e Chimica Clinica presso l’Università degli Studi di Parma, ha poi intrapreso una veloce carriera accademica.
La sua attività scientifica è documentata da oltre cento lavori su riviste internazionali e libri su argomenti nutrizionali, ed è stata indirizzata prevalentemente allo studio delle correlazioni tra assunzione dietetica di lipidi e modificazione di parametri strutturali/funzionali a livello cellulare e subcellulare nell’animale da esperimento e nell'uomo, nonché allo studio del danno perossidativo e protezione da parte di antiossidanti di valenza nutrizionale.
Le sue ricerche hanno avuto importanti ricadute per quanto riguarda il trasferimento tecnologico, contribuendo all’ideazione di alimenti fortificati e arricchiti ancora oggi presenti sul mercato. È stato Coordinatore del Gruppo di Biochimica della Nutrizione della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare nel triennio 1997-2000, e per molti anni ha diretto il Centro Ricerche sulla Nutrizione del Dipartimento di Biochimica “Giovanni Moruzzi”, sino al suo pensionamento. Vicepreside della Facoltà di Scienze Motorie nel nostro Ateneo, Pierluigi Biagi è stato tra i promotori della sua attivazione, che ha valorizzato e ampliato le professionalità presenti nel precedente Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF).
Era dedito al suo lavoro e l’Università era la sua seconda casa: stimato dagli studenti per la passione che metteva nell’insegnamento, e dai collaboratori per l’entusiasmo che riusciva ad infondere nell’affrontare le sfide della ricerca, è ricordato da tutti con affetto per la generosità che lo contraddistingueva. La sua scomparsa interrompe la fatica della malattia con la quale ha dovuto convivere per molti anni, e che ha combattuto coraggiosamente.
La cerimonia funebre si svolgerà sabato 17 settembre, alle 15, presso la chiesa di San Severino in Largo Lercaro a Bologna.