Si può attraversare l'oceano senza imbarcare una sola goccia di carburante, sfidando e superando altre 20 imbarcazioni dalle Canarie a Grenada. È l'impresa compiuta dal velista navigatore oceanico Giovanni Soldini, che a bordo del trimarano Maserati Multi 70 ha vinto la RORC Transatlantic Race.
Un successo che nasce anche grazie alla ricerca dell'Università di Bologna. Maserati 70 è infatti la prima barca oceanica ad essere alimentata completamente da energia elettrica, prodotta a bordo da pannelli fotovoltaici e accumulata in batteria al litio. A realizzare il sistema è stato un team guidato da Claudio Rossi, professore al Dipartimento di Ingegneria elettrica e dell'informazione "Guglielmo Marconi", con i colleghi Tommaso Maria Brugo e Beatrice Pulvirenti del Dipartimento di Ingegneria industriale, e con un gruppo di studenti, dottorandi e assegnisti del CIRI-MAM, il Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale dell'Alma Mater che opera nei settori della Meccanica Avanzata e dei Materiali.
Fondamentale è stato anche il ruolo di LiBER srl, spin-off dell'Università di Bologna che ha messo a disposizione la propria batteria navale e il sistema di gestione dell'energia a bordo barca. Grazie a queste tecnologie, a Maserati 70 sono serviti solo 5 giorni, 5 ore e 46 minuti per completare la regata: 17 ore in meno del record precedente. Una performance che ha consentito al trimarano guidato da Giovanni Soldini di conquistare il primo posto della RORC Transatlantic Race, lasciando il secondo classificato 113 miglia indietro.