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Arriva una nuova mostra organizzata dal Sistema Museale di Ateneo e Fondazione Golinelli

"Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi", il titolo dell'esposizione curata da Andrea Zanotti, Roberto Balzani, Antonio Danieli e Luca Ciancabilla per un viaggio tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell’Alma Mater, originali exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi, quadri di Bartolomeo Passarotti, Giacomo Balla, Mattia Moreni, dipinti e sculture di Nicola Samorì e oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea

"Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi" è il progetto espositivo a cura di Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo, visitabile dal 4 febbraio al 28 maggio, presso il Centro Arti e Scienze Golinelli di Bologna (Via Paolo Nanni Costa, 14 - Bologna). Partendo dalla figura del naturalista Ulisse Aldrovandi, la mostra offre strumenti e spunti per riflettere sulla condizione dell’essere umano e sul progresso, tra passato e investigazione di scenari futuribili, tra scienza e arte.


Un viaggio tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell’Università di Bologna, originali exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi, quadri di Bartolomeo Passarotti, Giacomo Balla, Mattia Moreni, opere d' arte – dipinti e sculture - di Nicola Samorì e oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, che esprimono una visione unitaria della cultura e di alleanza tra arte e scienza, che qui è riproposta al pubblico in un percorso di ricerca tra passato e scenari futuribili. Il tutto è intessuto da trame poetiche, da sguardi visionari di scienziati esperti di Intelligenza Artificiale e neuroscienze e di umanisti, con il supporto narrativo di un nuovo “alfabeto”, composto da inediti glifi e ideato per l'occasione.


La endiadi “arte-scienza” rappresenta la chiave di lettura per interpretare il corso della storia e per codificare nuovi schemi che consentano di intercettare nuove traiettorie di sviluppo della società. Sulla scia di questa riflessione, in bilico tra due dimensioni cronologiche, distinte ma complementari, la mostra gravita intorno alla figura di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), uno dei più grandi scienziati della natura del suo tempo, di cui nel 2022 si è celebrato il 500° anniversario della nascita. Grazie alla sua straordinaria capacità di osservare, catalogare e conservare i reperti che la natura, nel corso del suo farsi, ha lasciato dietro di sé, Aldrovandi è di fatto il fautore del moderno museo di Storia Naturale, un luogo di memoria e conoscenza, in cui si sedimenta il fondo ancestrale delle nostre origini.

L’opera del naturalista bolognese, tuttavia, non è proiettata solo verso il passato: la sua capacità fantastica, perfettamente incarnata da quello che può essere considerato il suo scritto più sorprendente, la Monstrorum Historia – un trattato universale sui mostri e altri prodigi sovrannaturali – colloca l’opera dell’Aldrovandi oltre il tempo e sulla soglia di un mondo altro. Il potere dell’immaginazione apre le porte al futuro, a mondi mai, o non ancora, esistiti. Ulisse Aldrovandi incarna, dunque, due anime: quella di scienziato, osservatore di una realtà che è già stata, e quella dell’artista, che immagina e dà forma a ciò che sarà, spingendosi, come farà secoli dopo la fantascienza, a svelare scenari destinati, col progredire della scienza, a trasformarsi in realtà.

"La città di Bologna, nel nome di Aldrovandi, presenta oggi una serie di occasioni espositive collegate da un ideale passaggio di testimone: dal contesto rinascimentale della mostra su Raffaello in Pinacoteca, alla restituzione del progetto del grande proto-scienziato a Palazzo Poggi, alle suggestioni dischiuse dai percorsi visionari, fra arte e scienza, in un prossimo futuro. Una congiuntura culturale davvero irripetibile" - afferma il presidente del Sistema Museale di Ateneo Roberto Balzani.

Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi si inserisce nell’ambito delle più ampie celebrazioni dei 500 anni dalla nascita di Aldovrandi, e vede la sinergia con l’esposizione “L’altro Rinascimento. Ulisse Aldovrandi e le meraviglie del mondo” organizzata dal Sistema Museale di Ateneo, in corso fino al 10 aprile 2023 al Museo di Palazzo Poggi a Bologna. Il pubblico potrà godere di scontistiche incrociate per visitare entrambe le mostre.

Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi

dal 4 Febbraio al 28 Maggio 2023

Fondazione Golinelli (Via Paolo Nanni Costa, 14 - Bologna)

Ingresso con acquisto del biglietto

La nuova mostra di Fondazione Golinelli e del Sistema Museale di Ateneo presenta un connubio originale tra collezioni museali dell’Ateneo bolognese, exhibit immersivi e interattivi creati ad hoc, opere di arte moderna e oggetti provenienti dall'Agenzia Spaziale Europea, che esprimono una visione unitaria della cultura e di alleanza tra arte e scienza che qui è riproposta al pubblico in un percorso di ricerca tra passato e scenari futuribili.

Orari: da martedì a venerdì ore 11-19.30; sabato e domenica ore 10-20. Lunedì chiuso. Ingresso: 12€ intero, 9€ ridotto, 10€ laboratorio + visita guidata per bambini e ragazzi.