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Inaugurata la nuova Ortopedia al Sant'Orsola

Dopo più di due anni dal trasferimento a causa della pandemia negli spazi affittati presso Villa Torri, l’unità operativa di Ortopedia rientra al Policlinico universitario all’interno dell’ala B del padiglione 5, completamente riqualificata

Taglio del nastro per la nuova Ortopedia al Sant'Orsola: sono stati inaugurati, stamattina i primi 38 posti letto di un progetto complessivo per un totale di 150 posti letto, alla presenza del Rettore Giovanni Molari, Massimiliano De Paolis, Direttore Ortopedia e Traumatologia IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna, Chiara Gibertoni, Direttore Generale IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, Cinzia Mazzini, Coordinatrice Ortopedia e Traumatologia IRCCS Policlinico di Sant’Orsola.

Si è conclusa, quindi, la prima tappa dell’attuazione di un progetto di riqualificazione dell’ala A e B del padiglione 5: si tratta dell’adeguamento funzionale, normativo e strutturale con la finalità di realizzare aree di degenza e aree di supporto. Durante tutto il periodo di lavori le attività di assistenza e cura dell’unità operativa di Ortopedia sono proseguite grazie all’affitto degli spazi all’interno di Villa Torri, trasferiti in piena pandemia per garantire l’attività di degenza e l’avvio del cantiere.

I nuovi spazi sono pensati con soluzioni distributive e impiantistiche all’avanguardia. Le camere da uno o due posti letto hanno i servizi igienici, sono dotate di moderni sistemi di movimentazione e sollevamento dei pazienti e letti elettrificati con arredi funzionali integrati. Da un punto di vista strutturale e della sicurezza, l’intervento ha consentito un miglioramento sismico e garantisce una maggiore efficienza energetica, grazie all’utilizzo di materiali di ultima generazione, soluzioni impiantistiche all’avanguardia e infissi ad elevate prestazioni.


Alcune attività del reparto prevedono un approccio multidisciplinare come chirurgia plastica e malattie infettive, oncologia, onco-ematologia pediatrica e radioterapia. La medicina moderna caratterizzata da una iper-specializzazione, per la gestione dei casi più complessi richiede la presenza di competenze distintive che la comunità del Sant’Orsola possiede unica nel panorama regionale. La collocazione del reparto all’interno di un Policlinico multi-specialistico come l’IRCCS permette di offrire anche ai pazienti ortopedici questo approccio trasversale insieme a professionisti dello IOR.

In particolare, per il trattamento delle patologie neoplastiche e non neoplastiche del bacino è stata promossa una collaborazione tra Sant’Orsola e IOR nell’ambito del “Progetto PelvEx”, con l’importante contributo della compagine chirurgica dell’Università. Tale progetto prevede per interventi chirurgici di altissima complessità sulla pelvi la partecipazione contemporanea sul tavolo operatorie di chirurghi ortopedici, chirurghi generali, urologi, ginecologi, chirurghi vascolari e plastici. Numerose sono le collaborazioni nell’attività clinica e scientifica con altre unità operative dell’IRCCS e con le unità operative di Ortopedia dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, delle Università di Pisa, Firenze e Torino.

Importante è l’impegno anche in ambito di ricerca: pubblicati 40 articoli solo tra il 2021 e il 2022 su riviste indicizzate PubMed. In questo campo sono attive collaborazioni con il Royal Orthopedic Hospital (Birmingham UK), l’università di Graz (Austria) e l’università di Okayama (Giappone). L’unità operativa è, inoltre, centro promotore e coordinatore di due studi clinici nell’ambito della Società Europea di Oncologia Muscoloscheletrica (EMSOS).