Tornano gli Aperitivi Filologici che danno spazio alla Parola

Parte giovedì 23 febbraio, presso la Cantina Bentivoglio (Via Mascarella, 4/b - Bologna) alle 18.30, la seconda edizione de "Lo spazio della parola. Aperitivi filologici", la rassegna nata per approfondire e diffondere l’uso appropriato, sapiente ed etico della parola. Dopo la prima edizione che ha portato la riflessione sul versante filologico antico (Ivano Dionigi) e moderno (Paola Italia), su quello psicanalitico (Vittorio Lingiardi), biblico (Ludwig Monti) e semiologico (Stefano Bartezzaghi), questo secondo ciclo intende puntare l’attenzione sulla parola della poesia, dei media, della canzone, del teatro e dell’aula universitaria.

Cinque incontri fino a giugno, ideati e curati dalla prof.ssa Francesca Florimbii, docente di Filologia della Letteratura italiana presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, con studiosi e intellettuali che rifletteranno su come il linguaggio si stia impoverendo e involgarendo tanto che la comunicazione rischia il massimo della incomprensione, della falsificazione (fake news) e della Babele linguistica.

In uno degli incontri ci sarà anche Francesco Guccini (19 aprile - La Parola della canzone), mentre ad aprire la rassegna sarà, giovedì 23 febbraio, il poeta e docente di Letteratura italiana contemporanea Unibo, Alberto Bertoni, per una riflessione sulla parola poetica (La parola della poesia). Si proseguirà giovedì 16 marzo, con il giornalista e scrittore Pietrò Del Soldà, autore e conduttore di Tutta la città ne parla (Rai Radio3), che introdurrà il tema della parola nei mezzi di informazione e divulgazione (La parola dei media). Giovedì 25 maggio, i protagonisti dell'incontro saranno Stefano Randisi ed Enzo Vetrano, attori e drammaturghi, per un viaggio nei labirinti della parola teatrale (La parola del corpo). Chiuderà il ciclo, giovedì 8 giugno, Loredana Chines, docente di Letteratura italiana dell’Alma Mater, con alcune considerazioni sulla parola accademica (La parola in aula).

«Nell’era della comunicazione totale e totalizzante», afferma la curatrice, «diventa più che mai importante una riflessione sul valore, le origini, gli usi, i cambiamenti e il destino della parola nelle varie sfere e dimensioni: personale, sociale, storica, politica. Del resto Aristotele individuava nella parola (logos) e nella città (polis) le caratteristiche primarie dell’uomo».

«Si è ritenuto opportuno», continua Francesca Florimbii, «trasferire la riflessione e il dibattito dalle aule universitarie in una sede cittadina più accessibile, affidando la riflessione a studiosi e intellettuali rilevanti per notorietà e competenza sui diversi versanti.

Gli incontri avranno luogo presso la Cantina Bentivoglio, una sede non istituzionale, nel segno di un’iniziativa non specialistica, dal carattere dialogico, informale e conviviale, che avvicinerà anche i non addetti ai lavori a un tema cruciale dei nostri tempi.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. La prenotazione è obbligatoria e sarà effettuata tramite ritiro dell’invito, in data antecedente a ciascuna serata, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso la Cantina Bentivoglio Bologna: rispettivamente, il 15 febbraio (per il 23), l’8 marzo (per il 16), il 12 aprile (per il 19), il 17 maggio (per il 25), il 31 maggio (per l’8 giugno). L’accesso alla sala (Cantina Bentivoglio) sarà consentito a partire dalle ore 18.00.