Una lezione da Nobel per gli studenti, ricercatori e docenti dell'Università di Bologna e per i ricercatori di INAF-IRA e INAF-OAS. Giovedì 30 marzo, nel Centro Congressi dell'Area della Ricerca CNR-INAF, è in programma un incontro con Reinhard Genzel, astrofisico di fama internazionale che nel 2020 ha ricevuto il premio Nobel per la Fisica.
All'appuntamento, promosso con INAF-IRA Istituto di Radioastronomia e INAF-OAS Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, parteciperanno anche studentesse e studenti del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell'Alma Mater.
Reinhard Genzel ha condiviso nel 2020 il premio Nobel per la Fisica insieme a Roger Penrose e Andrea Ghez per gli studi sui buchi neri. In particolare, Genzel e Ghez sono stati premiati per la scoperta del buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, la nostra galassia.
Proprio di questo parlerà Reinhard Genzel nel suo seminario bolognese, ripercorrendo i quarant'anni di indagini dedicate allo studio della distribuzione della massa nel centro della Via Lattea e dei movimenti di gas e stelle. Un percorso che ha portato a mostrare la presenza di un buco nero supermassiccio con una massa pari a quattro milioni di volte quella del Sole.
"È una grandissima soddisfazione offrire alla nostra comunità la possibilità di ascoltare direttamente dalla voce di Reinhard Genzel l’appassionante racconto del lungo percorso che ha portato alla scoperta del gigantesco buco nero al centro della nostra Galassia", dice Andrea Cimatti, direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi".
Andrea Comastri, direttore di INAF-OAS Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, aggiunge: "Reinhard Genzel, astrofisico di fama internazionale, è autore di contributi fondamentali nello studio della formazione ed evoluzione delle galassie, dei buchi neri supermassicci nel centro delle galassie e in particolare nella Via Lattea, premiato quest’ultimo con il Nobel per la Fisica 2020: 'for the discovery of a supermassive compact object at the centre of our galaxy'. Ha fornito un apporto decisivo alla concezione e sviluppo di strumentazione per imaging astronomico ad altissima risoluzione".