La realtà virtuale e la realtà aumentata entrano nelle torri di controllo degli aeroporti: con speciali visori e smart glass, i controllori di volo possono ora visualizzare le informazioni sul traffico aereo mentre osservano al tempo stesso la situazione reale sulla pista. L’innovazione è stata sviluppata e validata dal Laboratorio di Realtà Virtuale e Simulazione dell'Università di Bologna (Campus di Forlì) nell’ambito del progetto europeo Digital Technologies for Tower (DTT).
Finanziato dal SESAR Joint Undertaking (Single European Sky ATM Research), il progetto nasce con un doppio obiettivo: sviluppare un servizio di traffico aereo remoto, in cui i servizi provenienti da vari aeroporti sono combinati in un’unica sala di controllo centralizzata, e dare vita a nuovi sistemi di interfaccia uomo-macchina da introdurre nelle torri di controllo.
Su questo secondo aspetto si sono concentrati in particolare gli studiosi dell’Alma Mater: intrecciando realtà virtuale e realtà aumentata, hanno mostrato come queste tecnologie possano migliorare le operazioni di controllo del traffico aereo, aumentando la sicurezza e l’efficienza dei voli.
"Grazie alla soluzione che abbiamo proposto, il controllore di volo non sarà più costretto a dividere la sua attenzione tra il campo visivo all’esterno della torre di controllo e gli schermi, i monitor e gli strumenti all’interno", spiega Sara Bagassi, professoressa al Dipartimento di Ingegneria Industriale, che ha coordinato il gruppo di ricerca dell’Università di Bologna. "In questo modo non avrà più bisogno di cercare le informazioni sui terminali, ma le potrà vedere direttamente sul visore mantenendo però l’attenzione sullo scenario esterno".
L'interfaccia che è stata testata nelle torri di controllo comprende diverse funzioni, tra cui etichette virtuali di identificazione e tracciamento degli aerei che si trovano sulla pista, una visualizzazione schematica dell’area esterna dell’aeroporto da attivare in condizioni di scarsa visibilità, e anche indicatori audio-visivi pensati per allertare gli operatori in caso di situazioni di pericolo.
"L’utilizzo di queste tecnologie digitali potrà garantire benefici ai sistemi di gestione intelligente del traffico aereo in termini di sicurezza, capacità, efficienza e flessibilità", aggiunge Bagassi. "Una volta implementate, queste soluzioni favoriranno tempi di viaggio più brevi e connessioni migliori tra gli aeroporti, portando anche ad una diminuzione dell’impatto ambientale del settore aeronautico".