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Omaggio dell'Archivio Milva al Comune di Goro

Alcuni materiali presenti in copia nella collezione custodita presso la Biblioteca delle Arti dell'Università di Bologna sono stati "trasportati" in bicicletta e consegnati al Sindaco della città natale della cantante, a due anni dalla sua scomparsa

In seguito all'accordo di donazione firmato dal Rettore Giovanni Molari e dalla prof.ssa Martina Corgnati, figlia di Maria Ilvia Biolcati in arte Milva, nel gennaio 2022, la Biblioteca delle Arti Unibo ha ricevuto un archivio di rilevante interesse per lo studio dell’artista, nonché per la storia della musica e del teatro, aperto a tutta la comunità.

In attesa dell'apertura della mostra dedicata a Milva, prevista per il prossimo autunno, sono in fase avanzata i lavori di riordino e catalogazione dei materiali, che prevedono lo sfoltimento di eventuali copie in esubero, soprattutto tra il materiale promozionale, come manifesti, locandine, programmi di sala, pieghevoli, documentazione importantissima per la ricostruzione dell'attività artistica della cantante.

D'accordo con la donatrice Martina Corgnati, la Biblioteca ha deciso di destinare parte di tali copie al Comune di Goro, città natale di Milva, che aprirà prossimamente un’esposizione permanente dedicata alla cantante, nel quadro di un progetto di rigenerazione Culturale e Sociale denominato "Goro Plus Hub", finanziato con fondi del PNRR.

E' stato quindi organizzato un evento di "trasporto sostenibile" del materiale, lo scorso sabato 22 aprile e cioè alla vigilia del secondo anniversario della scomparsa della "Pantera di Goro": un viaggio in bicicletta da Bologna a Goro, simbolo dell'attenzione di Ateneo verso i temi ambientali che interessanbo da vicino i territori del delta del Po.

L'Università di Bologna da lungo tempo è sensibile al problema del monitoraggio ambientale del litorale Emiliano-Romagnolo nei suoi diversi aspetti con particolare riferimento allo studio dei fenomeni della subsidenza e degli effetti dei cambiamenti climatici. Molti Dipartimenti principalmente collocati nelle aree Tecnologiche e Scientifiche, hanno condotto, e conducono tutt’ora, ricerche molto approfondite sul tema e supportano gli enti territoriali preposti al monitoraggio e gestione di queste porzioni di territorio.

Ad accogliere a Goro i ciclisti Gianmario Merizzi (Biblioteca delle Arti) ed Enrico De Stavola (Dipartimento delle Arti), scortati da Giuseppe Barboni (fotografo incaricato dal Comune di Goro), c'erano la sindaca Maria Bugnoli e l'assessora alla cultura e istruzione Daniela Mangolini, presso il Teatro comunale nella piazza ora intitolata a Milva, dove hanno espresso il loro ringraziamento alla Biblioteca delle Arti, all'Alma Mater e alla prof.ssa Martina Corgnati, donatrice del fondo bolognese.

Il Comune di Goro, già depositario di alcuni quadri, fotografie, dischi, e una parte della biblioteca (sezione narrativa) della cantante, ha ricevuto dalle mani dei ciclisti altro importante materiale che contribuirà ad arricchire il patrimonio iconografico della collezione di Goro, che per alcuni versi costituisce un interessante complemento della collezione bolognese. La Sindaca ha inoltre illustrato il progetto che verrà realizzato con le risorse del PNRR: il comune di Goro è infatti vincitore unico per la provincia di Ferrara dei fondi dedicati alla riqualificazione e valorizzazione dei borghi italiani. Il museo, dedicato a Milva e ad altri personaggi goresi di rinomanza nazionale e internazionale, verrà aperto alla fine del 2024 o all'inizio del 2025 in un edificio attiguo alla Biblioteca comunale e disporrà di tre aree, una per l'accoglienza, una propriamente espositiva e una per la didattica.

L'assessore ha ricambiato l'omaggio della Biblioteca delle Arti con alcune pubblicazioni sulla storia e il territorio di Goro, che in parte verranno collocate a latere dell'Archivio Milva.