Si è spenta il 4 maggio Elisa Maietti, a 33 anni, dopo aver dato alla luce la sua prima figlia Alice, per una rara e fatale complicanza del parto.
Era un’assegnista di ricerca di statistica medica presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - DIBINEM Unibo con una forte vocazione all’epidemiologia clinica e alla valutazione dei servizi sanitari.
Infaticabile ricercatrice, dopo aver ottenuto il doppio titolo di Laurea magistrale in Scienze Statistiche all’Università di Bologna e di Glasgow, nel 2022 aveva conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Mediche Generali e Scienze dei Servizi, e recentemente l’abilitazione scientifica come professore di seconda fascia. Aveva già al suo attivo 94 pubblicazioni scientifiche con molti gruppi di ricerca, a cui aveva dato una forte impronta con il suo rigore metodologico ed una capacità unica di prendersi cura dei colleghi coautori.
Il suo carattere solare, la sua energia e lo squisito candore dei suoi modi erano per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di collaborare con lei fonte di buonumore e di motivazione a superare con leggerezza le piccole e le grandi difficoltà della quotidianità del lavoro.
Da sempre coinvolta nel sociale, Elisa svolgeva un’intensa attività di volontariato; inoltre, come capo scout, ha educato decine di ragazzi che hanno ammirato la sua grande generosità e il suo impegno costante nel rendere questo mondo migliore.
La sua scomparsa stronca una carriera promettente e lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nel suo vasto gruppo di lavoro.
L’Ateneo si stringe commosso intorno ai familiari, agli amici e ai colleghi di Elisa.
Gli amici di Elisa Maietti e tutte le persone che le erano vicine hanno avviato una raccolta fondi online per dare un aiuto concreto alla piccola Alice e al suo papà Andrea: i fondi raccolti saranno interamente devoluti ad Andrea e Alice per cercare di essere di sostegno in questo difficile momento.