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Il futuro fa paura? A Bologna e Forlì, un festival oltre la retorica della crisi e dell’emergenza

Tra mobilità, migrazioni e cambiamenti climatici: una settimana di dibattiti, laboratori, musica, film, mostre, teatro e passeggiate per esplorare da prospettive diverse i fenomeni complessi che segnano la nostra epoca


Immaginare futuri possibili, oltre la retorica della crisi e dell’emergenza. Dal 18 al 28 maggio, tra Forlì e Bologna, va in scena “Chi ha paura del futuro? Mobilità, migrazioni e cambiamenti climatici”: dibattiti, laboratori, musica, film, mostre, teatro e passeggiate per esplorare da prospettive diverse i fenomeni complessi che segnano la nostra epoca.

Il festival è promosso da Reimagining Mobilities – gruppo di ricerca del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna – grazie al bando ISA Topic dell’Istituto di Studi Avanzati.


A Bologna, ci sarà un Migrantour nel quartiere Cirenaica, alla ricerca di tracce della storia coloniale italiana a Bologna (domenica 28 maggio, a cura di Next Generation Italy) e un laboratorio teatrale dedicato a bambini e adulti (sabato 27 maggio, a cura di Cantieri Meticci), per riflettere in maniera pratica e giocosa sulla relazione tra cambiamento climatico e processi migratori. Ma anche una giornata di discussione sulla giustizia climatica, tra ricerca e attivismo (giovedì 18 maggio, in collaborazione con Researchers for Climate Justice Bologna) e una serata alla scoperta di voci e storie dal Senegal (mercoledì 24 maggio).


E molto altro ancora, tra mostre, concerti, dibattiti, presentazioni. Compreso un incontro (martedì 23 maggio), con Behrouz Boochani, pluripremiato scrittore, giornalista e attivista curdo-iraniano, per sei anni detenuto nel campo profughi gestito dall'Australia sull'isola di Manus, in Papua Nuova Guinea. A partire dal suo libro "Nessun amico se non le montagne", Boochani dialogherà con Pierluigi Musarò (responsabile scientifico del festival), sulla scrittura come resistenza all’industria delle frontiere.


Il festival “Chi ha paura del futuro? Mobilità, migrazioni e cambiamenti climatici” è tra i progetti vincitori del bando ISA TOPIC 2022 ed è organizzato da Reimagining Mobilities: Valentina Cappi, Chiara Davino, Elena Giacomelli, Melissa Moralli, Pierluigi Musarò, Stefania Peca, Lorenza Villani.

Chi ha paura del futuro? Mobilità, migrazioni e cambiamenti climatici

dal 18 al 28 Maggio 2023

Sedi varie - Bologna (consultare il programma)

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Dibattiti, laboratori, musica, film, mostre, teatro e passeggiate per discutere e immaginare possibili futuri, oltre la retorica della crisi e dell’emergenza, spesso utilizzata per inquadrare i fenomeni complessi che caratterizzano la nostra epoca. A causa dei danni provocati dall'alluvione, il programma di Forlì è stato rimandato a data da destinarsi

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