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A Bologna arriva "DIS-Order": due giorni con divulgatori e giornalisti per combattere il disordine informativo

Promossa dall'Associazione Minerva e dal sito di fact-checking BUTAC, con la collaborazione dell'Alma Mater, l'iniziativa ospita nomi di spicco della divulgazione scientifica italiana e comunicatori di grande esperienza, per parlare di divulgazione e corretta informazione scientifica


Venerdì 10 e sabato 11 novembre arriva a Bologna "DIS-ORDER – 10 anni di corretta informazione scientifica sotto le Due Torri", una due giorni di incontri con divulgatori e giornalisti promossa dall'Associazione di Divulgazione Scientifica Minerva e il sito di fact-checking BUTAC - Bufale un tanto al chilo. L'iniziativa - ospitata tra la Biblioteca Salaborsa e Palazzo D'Accursio - è realizzata con la collaborazione dell'Università di Bologna.

Sul palco saliranno nomi di spicco della divulgazione e del giornalismo italiani come Ruggero Rollini (Superquark +), Immanuel Casto (presidente di MENSA Italia e performer), Adrian Fartade (Link4Universe), Sergio Della Sala (CICAP), Gaia Contu (filosofa e divulgatrice), Fabiana Zollo (ricercatrice in Informatica), Agnese Collino (Fondazione Veronesi) e Paola Govoni (Università di Bologna). L’evento è aperto a tutta la cittadinanza ed è gratuito (è raccomandata l'iscrizione online).

Il titolo "DIS-Order" vuole richiamare l’information disorder o disordine informativo, termine ad ombrello che è stato coniato dagli esperti per identificare la disinformazione in tutte le sue forme, intenzionali e non. Il titolo richiama, inoltre, al disordine intrinseco della comunicazione scientifica contemporanea: un prisma complesso dalle molte sfaccettature, che deve tenere conto del pubblico diversificato, di una scienza costantemente in sviluppo, senza annoiare e senza perdere di vista la correttezza dei contenuti.

Nella serata di venerdì 10 novembre si terrà il panel "Perché ci arrabbiamo (troppo)?", durante il quale si affronterà la questione del quando parlare di scienza diventa tifoseria. Nel pomeriggio di sabato 11 novembre si parlerà con giornaliste e giornalisti di fact-checking con "Non chiamiamole Fake News".

Nella mattina di sabato 11 novembre è in programma lo spettacolo di Federico Benuzzi dal titolo "FAKE - Di bufale si muore", mentre nel pomeriggio numerosi divulgatori organizzeranno laboratori interattivi nella Piazza Coperta di Salaborsa. E ancora, nella serata di sabato si terrà il panel "Perché non ci preoccupiamo (abbastanza)?", ossia quando parlare di scienza non è sufficiente.