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Nuovi passi avanti per AdapTronics

La startup Unibo che reinventa il modo in cui i robot prendono gli oggetti ha chiuso con successo il suo primo round di investimento pre-seed

AdapTronics continua a crescere: la startup dell'Università di Bologna che reinventa il modo in cui i robot prendono gli oggetti ha chiuso con successo il suo primo round di investimento pre-seed da 685 mila euro.

Nata dai risultati di ricerca ottenuti dal ricercatore Lorenzo Agostini e dal professor Rocco Vertechy, attivi al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Alma Mater, la startup ha preso forma nel 2021 con l’accreditamento come spin-off dell’Università di Bologna e con la vittoria in importanti competizioni per startup. E nel 2022, insieme agli altri due soci Camilla Conti e Gavino Boringhieri, è nata ufficialmente AdapTronics.

AdapTronics risolve uno dei più grandi problemi che limitano lo sviluppo della robotica, sia industriale che spaziale, ovvero quello della flessibilità ed efficacia della presa di oggetti. Questo è possibile grazie a una rivoluzionaria tecnologia basata su film sottili elettro-adesivi con funzionamento elettrostatico e capacità sensoristiche.

Al round di investimento pre-seed hanno partecipato Galaxia - il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dell’Aerospazio, nato su iniziativa del Fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital e di Obloo - e A11 Venture di Lucca. L’investimento consentirà ad AdapTronics di rafforzare il suo team e dimostrare la tecnologia al di fuori del laboratorio, sia in ambienti industriali che spaziali.