Il progetto di ricerca europeo ORCHESTRA fa il punto di tre anni di lavoro ed è ora pronto a entrare nella sua fase finale - dopo una proroga di 12 mesi - in cui l’analisi della mole di dati a disposizione verrà completata.
Finanziato da Horizon 2020 e coordinato dall'Università di Verona, il progetto ha riunito conoscenze e risorse per affrontare le sfide poste dalla pandemia, grazie a una rete internazionale con 37 partner provenienti da 15 paesi.
L'Università di Bologna partecipa con il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, insieme all'IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico di Sant'Orsola e all'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna. Responsabile scientifico per l'Alma Mater è il prof. Pierluigi Viale, professore ordinario di Malattie Infettive e direttore del Dipartimento Interaziendale AUSL di Bologna per la Gestione Integrata del Rischio Infettivo.
Durante l'incontro annuale dei partner, tenutosi lo scorso 7 novembre, è stato possibile fare un bilancio dei risultati finora ottenuti e gettare uno sguardo sul futuro, rinnovando l’impegno da parte di tutti i partecipanti. In soli tre anni, ORCHESTRA ha raggiunto traguardi significativi, tra cui la pubblicazione di ben 59 articoli scientifici e il completamento di 66 report alla Commissione Europea. Inoltre, lo scorso anno sono stati accettate quasi 20 brevi comunicazioni per presentazioni scientifiche a conferenze, dimostrando l’interesse da parte della comunità scientifica nel lavoro svolto dal gruppo.
Tra i diversi studi in programma per il prossimo anno, sarà analizzate la risposta immunitaria a lungo termine della vaccinazione contro il COVID-19 in pazienti fragili: ad oggi, i problemi di salute di queste persone limitano l’efficacia della vaccinazione, e questi ulteriori studi possono fornire indicazioni su come perfezionare le strategie di vaccinazione.
Inoltre, ulteriori obiettivi di ORCHESTRA includono l’estensione dei periodi di osservazione e follow-up nei pazienti con Long COVID e il miglioramento della classificazione della sindrome post-COVID-19 e della sua forma severa. Verranno anche studiate le conseguenze psicologiche a lungo termine legate al COVID-19, così come le relazioni tra la risposta alla vaccinazione e le infezioni da COVID-19 nei lavoratori sanitari. Tutto ciò contribuirà a una comprensione più profonda dell'impatto a lungo termine della pandemia, fornendo dati fondamentali per le decisioni in ambito di politiche sanitarie.