Logo d'ateneo Unibo Magazine

Lutto in Ateneo. È scomparso Ignazio Massa

A lungo Professore Ordinario alla Facoltà di Ingegneria e al Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna, viene ricordato per l'impegno profuso nella ricerca e nella didattica, il rigore scientifico e l'accuratezza delle spiegazioni

È venuto a mancare Ignazio Massa, a lungo Professore Ordinario alla Facoltà di Ingegneria e al Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna. Nel corso della sua carriera, ha lavorato nel campo della Fisica Nucleare di bassa energia e svolto ricerche nel campo della reazioni nucleari, della cattura muonica, dell'annichilazione protone-antiprotone e varie altre.

Ignazio Massa si è laureato a Bologna nel 1967 discutendo una tesi di Fisica Nucleare sulle interazioni neutrone-neutrone. La prima parte della sua attività di ricerca si è svolta nel campo della Fisica Nucleare delle basse energie con l’attiva partecipazione a esperimenti di misura di vite medie nucleari e di tempi di reazione. Di particolare rilievo quelli condotti presso il laboratorio Inglese di Harwell e il laboratorio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) a Legnaro (Pd) con i metodi del “blocking” e della “Bremsstrahlung nucleare” che hanno portato a misurare vite medie dell’ordine di 10-18 s e, per la prima volta, tempi di reazione di 10-20 secondi.

Ignazio Massa ha lavorato successivamente presso l’acceleratore SC del CERN di Ginevra studiando la formazione di atomi muonici e la cattura nucleare dei muoni. Negli anni ’80 si è poi interessato all’interazione fra ioni pesanti proponendo e partecipando a vari esperimenti presso l’acceleratore Tandem dei Laboratori Nazionali di Legnaro e del CRNS di Strasburgo.

Nella seconda parte della sua carriera Ignazio Massa si è dedicato allo studio delle interazioni antiprotone-protone a bassa energia nell’esperimento Obelix presso l’acceleratore LEAR del CERN, delle interazioni protone-nucleo ad alta energia con l’esperimento HERA-B al laboratorio DESY di Amburgo e quindi ha partecipato all’esperimento ATLAS sempre al CERN, nell’ambito del quale è tra gli scopritori del Bosone di Higgs.

La carriera di Ignazio Massa si è svolta quasi completamente come Ricercatore e Professore presso l’Università di Bologna, con una breve parentesi di tre anni nel 1987 presso l’Università di Cagliari come Professore Straordinario. Dal 1990 Ignazio Massa ha insegnato Fisica I e II come Professore Ordinario presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Ha ricoperto diversi ruoli istituzionali presso l’Università di Bologna, tra i quali va ricordata la vicepresidenza della Facoltà di Ingegneria di Bologna e la Presidenza dell’Osservatorio della Ricerca dell’Università di Bologna (tra i primi comitati universitari di questa natura in Italia).

Vanno inoltre ricordati la competenza e la conoscenza dei processi fisici, ma soprattutto la grande passione e l’impegno che ha sempre trasmesso a studenti e giovani ricercatori. Si è distinto ed è stato molto apprezzato anche nella didattica: l'accuratezza, il rigore scientifico ed il linguaggio mai difficile hanno caratterizzato sempre le sue spiegazioni. Questa esperienza in aula lo ha portato a scrivere una collana di testi universitari ancora largamente adottata in tutta Italia. Chi ha lavorato e collaborato con lui ricorda il collega e l'amico, che con animo sereno, era sempre pronto ad aiutare e a sostenere gli studenti e i colleghi più giovani.

Le esequie si terranno martedì 2 gennaio alle ore 11 presso la Chiesa di San Paolo di Ravone (via Andrea Costa, 89 - Bologna).