E' in programma per lunedì 29 maggio, alle 17, nell’Aula Absidale di Santa Lucia (Via de' Chiari, 25/A - Bologna), la cerimonia di consegna del Sigillum Magnum a Federico Faggin.
Dopo i saluti del Rettore Giovanni Molari, la Presidente Adriana Beverini e la Vice Presidente Barbara Sussi consegneranno il Premio Montale Fuori di Casa a Federico Faggin per la sezione In Limine, un riconoscimento che vuole sottolineare le qualità del fisico inventore che ha rivoluzionato l’informatica e che ha avuto il coraggio di aver intrapreso, poi, un percorso di indagine personale sulla natura della coscienza.
Il prof. Enrico Sangiorgi, docente di Elettronica Unibo, delineerà, poi, il profilo dello studioso, ricercatore e imprenditore che ha fornito un contributo fondamentale allo sviluppo della microelettronica, base sulla quale si sostiene la moderna società digitale. Prima di ricevere il Sigillum Magnum, Faggin terrà una lectio magistralis dal titolo "La Natura della Coscienza e del Libero Arbitrio", seguita dal consueto contributo musicale del Collegium Musicum Almae Matris.
Per partecipare alla cerimonia è necessario registrarsi online. Sarà possibile seguire la diretta streaming sul Canale Youtube Unibo.
Biografia Federico Faggin
Nato a Vicenza nel 1941, si è diplomato presso l’Istituto Tecnico Industriale “A. Rossi” di Vicenza nel 1960. Assunto all’Olivetti, Faggin progettò per il 60% e costruì un piccolo computer elettronico sperimentale a transistor nel 1961. Nel 1962-1965 studiò all’Università di Padova, conseguendo una laurea in Fisica summa cum laude. Nel 1967 Faggin fu assunto alla SGS-Fairchild di Agrate Brianza (Milano) – ora STMicro – dove sviluppò la loro tecnologia di processo MOS e i loro primi due circuiti integrati MOS commerciali.
Durante il 1968 Faggin lavorò al Laboratorio di Ricerca e Sviluppo della Fairchild Semiconductor a Palo Alto, in California, dove guidò lo sviluppo della tecnologia MOS Silicon Gate e progettò il Fairchild 3708, il primo chip commerciale al mondo con gate
di silicio. Questa tecnologia rivoluzionaria rese possibili le memorie RAM dinamiche, i microprocessori, le memorie non-volatili e i sensori d’immagine CCD e fu adottata in tutto il mondo.
All’Intel Corp. dal 1970 al 1974, Faggin guidò la progettazione e lo sviluppo dei loro primi quattro microprocessori a partire dall’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo, e a finire con l’Intel 8080 il primo microprocessore di alte prestazioni. Faggin fu capo dipartimento di ricerca e sviluppo dal 1973 al 1974. L’Intel 4004, progettato da Faggin, fu reso possibile dall’uso mai fatto prima della tecnologia MOS silicon gate con due altre invenzioni di Faggin.
Alla fine del 1974 Faggin fondò la Zilog, Inc. con Ralph Ungermann, la prima società al mondo interamente dedicata al mercato emergente dei microprocessori e dei microcontrollori. CEO dal 1974 al 1980, Faggin concepì anche il microcontrollore Z8 e il microprocessore Z80, di cui ne guidò lo sviluppo. La Z80 fu uno dei microprocessori di maggior successo mai prodotto, ancora in produzione oggi (2023).
Nel 1982, Faggin fondò la Cygnet Technologies che sviluppò il primo prodotto integrato voce-dati per il personal computer. Nel 1986, Faggin fondò con Carver Mead la Synaptics, ditta dedicata all’elettronica neuromorfica. La Synaptics concepì e produsse i touchpad e i touchscreen che hanno rivoluzionato il modo in cui comunichiamo con i computer portatili e i dispositivi mobili. Faggin fu CEO fino al 1999 e Presidente dal 1999 al 2009.
Dal 2003 al 2008 Faggin fu CEO di Foveon, una startup che sviluppò una tecnologia rivoluzionaria per i sensori di immagine. Foveon fu acquisita dalla giapponese Sigma Corporation nel 2008. Faggin è ora presidente della Federico ed Elvia Faggin Foundation, un’organizzazione no-profit dedicata allo studio scientifico della coscienza. Faggin ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Marconi Prize (1988), l’IEEE W. Wallace McDowell Award (1994), il Kyoto Prize (1997), la National Medal of Technology and Innovation dal Presidente Obama (2010) e il titolo di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente Sergio Mattarella (2019).