Unibo Magazine

Torna il tradizionale appuntamento con le osservazioni astronomiche dalla terrazza della Torre della Specola (Via Zamboni, 33 -Bologna), antica sede dell'Osservatorio Astronomico bolognese, con quattro appuntamenti serali dal 21 al 26 luglio (due turni prenotabili sul sito di SMA: alle 21.30 e 22.30). Un'iniziativa organizzata dal Sistema Museale di Ateneo - SMA, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" e l'INAF - Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna per celebrare i 550 anni dalla nascita di Copernico che trascorse quattro anni a Bologna come studente universitario, compiendo osservazioni astronomiche così importanti da essere menzionate nel De Revolutionibus.

Nato il 19 febbraio del 1473 a Torun, una città dell’odierna Polonia, Niccolò Copernico è stato lo scienziato che ha tolto alla Terra il ruolo di centralità nell’Universo. Mettere il Sole al centro non sarebbe stata affatto un’operazione semplice e Copernico ne era consapevole al punto che non volle mai pubblicare il risultato dei suoi studi e si lasciò convincere a farlo solo quando si sentì prossimo alla fine dei suoi giorni. Il De Revolutionibus Orbium Coelestium venne così dato alle stampe nel 1543, l’anno in cui Copernico morì, e lui non ebbe la soddisfazione di stringere tra le mani il libro che avrebbe scardinato una concezione più che millenaria.

Il 21, 24, 25 e 26 luglio sarà, quindi, possibile vivere un suggestivo viaggio tra gli oggetti celesti, guidati dagli "esperti del cielo" Ivan Bruni (INAF - OAS Bologna), Roberto di Luca (INAF - OAS Bologna), e Paola Focardi (Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi” dell'Università di Bologna) e dai tirocinanti del Corso di laurea in Astronomia Alessandro Vacchi e Giorgia Zullo.