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Al Sant'Orsola un nuovo spazio di ascolto Caritas per i più fragili

Caritas, Università di Bologna, Sant’Orsola e Comune di Bologna insieme per accrescere i servizi dedicati a tutti i cittadini più fragili


L’ascolto come punto di partenza per il sostegno ai cittadini più fragili. Nasce al Sant’Orsola un nuovo punto di Caritas Bologna, realizzato grazie alla collaborazione dell’Università di Bologna e con l’obiettivo di affiancare il Comune per accrescere ulteriormente l’offerta di servizi della città. Un modo per intercettare, prendere in carico e comprendere i bisogni dei più fragili.

Proprio il Sant’Orsola, infatti, si popola quotidianamente di circa 20mila visitatori tra pazienti, familiari e operatori. Tra queste persone, sempre più spesso, soprattutto pazienti e familiari ma non solo, si verificano condizioni di fragilità che non necessitano di un intervento immediato dei servizi sociali territoriali ma che richiedono ugualmente aiuto e vicinanza. A loro può essere messa a disposizione la rete di solidarietà che Caritas da sempre riesce a intercettare.

Il nuovo servizio è stato inaugurato oggi alla presenza di Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’IRCCS, Maria Letizia Guerra, Delegata per l’Impegno Pubblico dell’Università di Bologna, Luca Rizzo Nervo, Assessore Sanità e Welfare del Comune di Bologna, e l’Arcivescovo Matteo Maria Zuppi, Cardinale di Bologna.

Lo spazio, situato in una struttura del viale di accesso al padiglione 25 del Policlinico, sarà a disposizione di tutti i cittadini di Bologna. Si accede su prenotazione una volta a settimana, i martedì (feriali) dalle 9.00 alle 12.00. Per prenotare basterà mandare una mail all’indirizzo caritasbo.cda@chiesadibologna.it.