A Cesena un convegno di cittadinanza attiva sulla trasformazione alimentare, etica e sostenibile del cibo

Con la partecipazione di centinaia di studenti e insegnanti del Liceo Morgagni, dell’Istituto Professionale Ruffilli, del Liceo Canova, si è tenuto mercoledì 14 febbraio, presso Villa Almerici, sede della Uos di Cesena del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - DISTAL, il convegno "Come fresco! Ricerca e tecnologia per una trasformazione etica e sostenibile del cibo". L’evento, organizzato da Fondazione Ruffilli, in collaborazione con il Centro di Formazione e Ricerca C.R. Lerici, sotto l’egida dell’ufficio scolastico regionale e della Camera di Commercio della Romagna, rientra tra i percorsi di cittadinanza attiva, volti a favorire un sistema alimentare sostenibile e contribuire alla diffusione di pratiche alimentari virtuose.

Dopo i saluti della prof.ssa Santina Romani, responsabile Uos del Distal di Cesena, e dell’avv. Giuseppe Dolcini, presidente della Fondazione Ruffilli, i lavori sono stati coordinati dal prof. Marco Dalla Rosa, decano del DISTAL e Presidente del Centro di Formazione e Ricerca C.R. Lerici per la sicurezza e qualità alimentare, nonché uno dei massimi esperti nazionali in materia di conservazione, trasformazione e stabilità dei prodotti alimentari. Sono poi intervenuti Silver Giorgini di Orogel S.p.A e Paolo Montagna di Amadori S.p.A, due rappresentanti di importanti realtà aziendali, attive nel mondo dell’ortofrutta surgelata la prima, e nella filiera dell’allevamento avicolo la seconda. Si tratta di aziende che innovano e investono in percorsi di razionalizzazione sostenibile, di responsabilizzazione sociale applicata alla filiera di trasformazione e diffusione, e in tecnologia industriale volta a favorire una transizione sostenibile verso l’economia circolare. Al termine, la prof.ssa Chiara Cevoli, responsabile delle attività di orientamento del DISTAL nella sede di Cesena, ha presentato l’offerta formativa della Uos e accompagnato i presenti ad una visita guidata di laboratori e strutture didattiche.

La giornata ha rappresentato, quindi, un momento formativo per le/i giovani studentesse/i, che hanno potuto saggiare l’importanza della ricerca e tecnologia industriale, approfondendo la loro conoscenza delle filiere economiche, logistiche e tecnologiche che caratterizzano lo standard di qualità e sostenibilità di lavorazione del cibo.