"Genitorialità nella migrazione" è il titolo del seminario che si terrà giovedì 18 aprile, alle 15, nell’aula B del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” - EDU dell’Università di Bologna (Via Filippo Re, 6). Un dialogo a due voci, organizzato dal Centro Studi sul Genere e l'Educazione (CSGE) e dal Centro Mobilità Diversità Inclusione sociale (MODI) del Dipartimento EDU, tra le antropologhe Simona Taliani (Università di Napoli L’Orientale) e Serena Scarabello (Università di Pavia).
Parte del ciclo di seminari "Non è un paese per genitori", l'evento sarà coordinato dai docenti di Ateneo Federica Tarabusi e Bruno Riccio, mentre Francesca Crivellaro, ricercatrice di Antropologia Culturale Unibo, parteciperà in qualità di discussant. Simona Taliani approccerà il tema della genitorialità in migrazione a partire dalle esperienze di maternità spossessata, vissute dalle madri nigeriane in Italia, valorizzando così il lungo e denso lavoro etnografico realizzato presso il Centro Franz Fanon di Torino.
Una prospettiva intergenerazionale guiderà, invece, l’intervento di Serena Scarabello: sulla base di una ricerca avviata nel 2022 nell'ambito del più ampio progetto "Women of African Diaspora: ‘Herstories’ beyond Numbers in Lombardy" (coordinato da Marco Gardini dell’Università di Pavia), l’antropologa si focalizzerà sull’intreccio tra pratiche materne e spazi di cittadinanza nelle esperienze di madri italiane afrodiscendenti.